Discussione:
quale microfono ambientale comprare per registrare in sala prove????
(troppo vecchio per rispondere)
van norden
2006-10-30 14:41:13 UTC
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il problema è questo:voglio realizzare una sorta di demo senza
ricorrere a mixer, nè microfoni etcc... utilizzando un unico microfono
ambientale che catturi i suoni di tutti gli strumenti nel
contempo.(gran risparmio)
daccordo, l idea è folle, ma visto che finora ho usato per registrare
uno stereo a cassette(!!!) con risultati mediocri, pensavo che
acquistando un buon microfono da collegare direttamente al pc le cose
sarebbero migliorate parecchio. se sapete qualcosa al riguardo, potete
darmi qualche dritta, ve ne sarò eternamente grato.
=Andre@=
2006-10-30 18:16:08 UTC
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Post by van norden
il problema è questo:voglio realizzare una sorta di demo senza
ricorrere a mixer, nè microfoni etcc... utilizzando un unico microfono
ambientale che catturi i suoni di tutti gli strumenti nel
contempo.(gran risparmio)
daccordo, l idea è folle, ma visto che finora ho usato per registrare
uno stereo a cassette(!!!) con risultati mediocri, pensavo che
acquistando un buon microfono da collegare direttamente al pc le cose
sarebbero migliorate parecchio. se sapete qualcosa al riguardo, potete
darmi qualche dritta, ve ne sarò eternamente grato.
La dritta migliore è... cambiare idea :D

In ogni caso.
Che strumenti hai?
Con un sequencer su pc puoi registrare una traccia alla volta senza
dover fare tutto contemporaneamente...
Emiliano Grilli
2006-10-30 20:26:15 UTC
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Post by =Andre@=
Post by van norden
il problema è questo:voglio realizzare una sorta di demo senza
ricorrere a mixer, nè microfoni etcc... utilizzando un unico microfono
ambientale che catturi i suoni di tutti gli strumenti nel
contempo.(gran risparmio)
daccordo, l idea è folle, ma visto che finora ho usato per registrare
uno stereo a cassette(!!!) con risultati mediocri, pensavo che
acquistando un buon microfono da collegare direttamente al pc le cose
sarebbero migliorate parecchio. se sapete qualcosa al riguardo, potete
darmi qualche dritta, ve ne sarò eternamente grato.
La dritta migliore è... cambiare idea :D
Non sono d'accordo...

Se la sorgente suona bene, anzi, spesso il modo migliore di riprenderla
è con una tecnica di microfonaggio stereofonico (vedi classica, jazz,
etc..). Sappiamo tutti ovviamente che il suono all'interno di una sala
prove è quanto di meno ottimale ci possa essere per una ripresa di
questo tipo, soprattutto per quanto riguarda la voce... ma c'è anche
da considerare che un gruppo che suona insieme ha più "groove", più
"interplay", di una registrazione multitraccia effettuata parte per
parte, e personalmente preferisco una registrazione più rozza ma con
"feeling" che una cristallina ma che non "swinga".

Inoltre, anche nel caso di una ripresa "multi microfono" del gruppo che
suona insieme, ci sono da considerare i problemi derivanti dalle
differenze di fase tra i microfoni, e quindi non è affatto vero che
più microfoni = migliore qualità, anzi. Spesso aggiungere microfoni
crea più problemi di quanti non ne risolva (IMHO)

Per quanto mi riguarda ho usato il sony ecm ms-907
(http://www.thomann.de/thoiw8_sony_ecmms907_prodinfo.html) sia con un
DAT che con un minidisk con risultati discreti, ma ha un costo non
irrisorio... con una cifra simile si può pensare ad un paio di mic a
condensatore made in china (tipo i behringer c2) e un mini mixer da
collegare poi al pc (configurazione che può tornare utile in altre
occasioni)...
Oppure tra i mic stereo anche questo, un po' più economico:
http://www.thomann.de/thoiw8_audio_technica_atr25_prodinfo.html
Il marchio è rinomato... ma non l'ho provato e non so dirti di più.

Potresti comunque pensare di registrare la base strumentale e poi
sovraincidere la voce, per un migliore compromesso tra "suono
d'insieme" e pulizia del suono.
In ogni caso sperimenta a lungo, soprattutto sulla posizione del
microfono.

HTH
Ciao

PS: ho linkato thomann per comodità, non sono legato in alcun modo e
non te lo raccomando più di altri negozi
--
Emiliano Grilli
Linux user #209089
http://www.emillo.net
van norden
2006-10-30 21:34:26 UTC
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Post by Emiliano Grilli
Post by =Andre@=
Post by van norden
il problema è questo:voglio realizzare una sorta di demo senza
ricorrere a mixer, nè microfoni etcc... utilizzando un unico microfono
ambientale che catturi i suoni di tutti gli strumenti nel
contempo.(gran risparmio)
daccordo, l idea è folle, ma visto che finora ho usato per registrare
uno stereo a cassette(!!!) con risultati mediocri, pensavo che
acquistando un buon microfono da collegare direttamente al pc le cose
sarebbero migliorate parecchio. se sapete qualcosa al riguardo, potete
darmi qualche dritta, ve ne sarò eternamente grato.
La dritta migliore è... cambiare idea :D
Non sono d'accordo...
Se la sorgente suona bene, anzi, spesso il modo migliore di riprenderla
è con una tecnica di microfonaggio stereofonico (vedi classica, jazz,
etc..). Sappiamo tutti ovviamente che il suono all'interno di una sala
prove è quanto di meno ottimale ci possa essere per una ripresa di
questo tipo, soprattutto per quanto riguarda la voce... ma c'è anche
da considerare che un gruppo che suona insieme ha più "groove", più
"interplay", di una registrazione multitraccia effettuata parte per
parte, e personalmente preferisco una registrazione più rozza ma con
"feeling" che una cristallina ma che non "swinga".
Inoltre, anche nel caso di una ripresa "multi microfono" del gruppo che
suona insieme, ci sono da considerare i problemi derivanti dalle
differenze di fase tra i microfoni, e quindi non è affatto vero che
più microfoni = migliore qualità, anzi. Spesso aggiungere microfoni
crea più problemi di quanti non ne risolva (IMHO)
Per quanto mi riguarda ho usato il sony ecm ms-907
(http://www.thomann.de/thoiw8_sony_ecmms907_prodinfo.html) sia con un
DAT che con un minidisk con risultati discreti, ma ha un costo non
irrisorio... con una cifra simile si può pensare ad un paio di mic a
condensatore made in china (tipo i behringer c2) e un mini mixer da
collegare poi al pc (configurazione che può tornare utile in altre
occasioni)...
http://www.thomann.de/thoiw8_audio_technica_atr25_prodinfo.html
Il marchio è rinomato... ma non l'ho provato e non so dirti di più.
Potresti comunque pensare di registrare la base strumentale e poi
sovraincidere la voce, per un migliore compromesso tra "suono
d'insieme" e pulizia del suono.
In ogni caso sperimenta a lungo, soprattutto sulla posizione del
microfono.
HTH
Ciao
PS: ho linkato thomann per comodità, non sono legato in alcun modo e
non te lo raccomando più di altri negozi
--
Emiliano Grilli
Linux user #209089
http://www.emillo.net
Per quanto mi riguarda ho usato il sony ecm ms-907

per che cosa l hai utilizzato tu?io ho un gruppo post/noise, reggerà
le frequenze?mi serviva uno da attaccare direttamente al pc questo c è
scritto che è per minidisc.sarà meglio agire microfonando ogni
strumento oppure un unico per tutti?grazie ancora boys!
ps:comunque non c è il problema della voce perchè sono tracce
strumentali
A=MM
2006-10-30 23:03:23 UTC
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Post by Emiliano Grilli
Per quanto mi riguarda ho usato il sony ecm ms-907
Posso permettermi (vista l'ora!) una battuta?
Mi auguro che ALMENO la "sala prove" sia un ambiente acusticamente corretto.

Per non suscitare IRE (vista l'ora!)... specifico.
Ho amici che hanno speso migliaia di euro per attrezzare una "sala
prove" (materiali fono-assorbenti, isolamenti acustici,...) e ne ho
altri che chiamano "sala prove" un ex-garage dismesso ed utilizzato
"così com'è" (si sente ancora l'odore di benzina).

Il microfono che citi NON è propriamente un microfono da cui attendersi
risultati "eclatanti"
La limitata risposta in frequenza (100/15000... se ben ricordo) è buona
per registrazioni "volanti" e senza pretese e l'electret non è il
massimo neppure per dei demo.

Certo che se lavorate in un ambiente "trattato"... potrete spremere da
questo microfono il massimo (dopo una buona sessione di prove di
posizionamento)... sempre rimanendo in un ambito (IMHO) molto "hobbystico".
Ciao
A=MM
Emiliano Grilli
2006-10-31 09:02:17 UTC
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Post by A=MM
Post by Emiliano Grilli
Per quanto mi riguarda ho usato il sony ecm ms-907
cut
Post by A=MM
Il microfono che citi NON è propriamente un microfono da cui attendersi
risultati "eclatanti"
La limitata risposta in frequenza (100/15000... se ben ricordo) è buona
per registrazioni "volanti" e senza pretese e l'electret non è il
massimo neppure per dei demo.
Concordo, i risultati non sono eclatanti... forse l'audio technica
potrebbe comportarsi meglio per una cifra minore, ma come ho detto non
ne ho esperienza diretta. Oppure ho sentito parlare bene del Røde
video mic, sempre nella stessa fascia di prezzo.
L'esigenza è quella di "attaccarlo direttamente al pc" quindi serve un
mic stereo con attacco minijack. Lasciando perdere i microfoni da
supermercato (barbie, karaoke e affini), in una fascia di prezzo
diciamo tra i 50 e i 100 euro IMHO non puoi comunque aspettarti
miracoli.... ma magari un significativo miglioramento rispetto al
microfono integrato nel registratore a cassette... Tu cosa
consiglieresti con queste restrizioni?
Post by A=MM
Certo che se lavorate in un ambiente "trattato"... potrete spremere da
questo microfono il massimo (dopo una buona sessione di prove di
posizionamento)... sempre rimanendo in un ambito (IMHO) molto "hobbystico".
L'altra opzione è quella del micromixer (per avere phantom e attacchi
XLR) con due condensatori "cheap", opzione che permetterebbe di
sperimentare diverse tecniche microfoniche (X/Y, ORTF, spaced pair, e
perchè no, anche il buon vecchio mono :) Il "fattore forma" però ne
soffre, e hai bisogno di alimentare il mixer. Insomma, l'ambito è
senza dubbio hobbystico (credo che anche la scheda audio non sia
"pro"), ma magari un piccolissimo saltino di qualità spendendo il
giusto si può fare.
Post by A=MM
Ciao
A=MM
Ciao
--
Emiliano Grilli
Linux user #209089
http://www.emillo.net
A=MM
2006-10-31 21:50:03 UTC
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Post by Emiliano Grilli
L'esigenza è quella di "attaccarlo direttamente al pc" quindi serve un
mic stereo con attacco minijack. Lasciando perdere i microfoni da
supermercato (barbie, karaoke e affini), in una fascia di prezzo
diciamo tra i 50 e i 100 euro IMHO non puoi comunque aspettarti
miracoli.... ma magari un significativo miglioramento rispetto al
microfono integrato nel registratore a cassette... Tu cosa
consiglieresti con queste restrizioni?
Con simili restrizioni... risparmierei... aspettando di poter affrontare
l'argomento con un budget che offra risultati accettabili.
Attenzione... NON è un'affermazione da "snob" ma una banalissima
constatazione.
Spendere soldi per avere "trascurabili" miglioramenti rispetto ad una
soluzione di per sé "iper-dilettantesca"... IMHO... sono soldi buttati.

Con simili restrizioni... io (IMHO) non spenderei soldi e non cercherei
di registrare alcunchè (NON è un MUST!)... accontentandomi di SUONARE
(con piacere!) insieme ad amici.
Se lo scopo è diverso (= farsi conoscere) lo strumento è paragonabile
all'oggetto trasmesso = comunica!
Per capirci... puoi essere un iper-laureato... ma se non sai scrivere il
tuo "curriculum vitae" è come se tu fossi un analfabeta.

Ciao
A=MM
Emiliano Grilli
2006-10-31 09:23:03 UTC
Permalink
Post by van norden
Post by Emiliano Grilli
Per quanto mi riguarda ho usato il sony ecm ms-907
per che cosa l hai utilizzato tu?io ho un gruppo post/noise, reggerà
le frequenze?mi serviva uno da attaccare direttamente al pc questo c è
scritto che è per minidisc.sarà meglio agire microfonando ogni
strumento oppure un unico per tutti?grazie ancora boys!
ps:comunque non c è il problema della voce perchè sono tracce
strumentali
Io l'ho usato per registrare le prove.. non per un demo ma per un "log"
di giò che accadeva, vista la compattezza dell'accoppiata
minidisc-microfono. L'ho usato per registrazioni live (esempio:
http://emillo.net/download/taraf-bis.ogg - da in mezzo alla platea).
Funziona anche attaccato al pc.

Ciao
--
Emiliano Grilli
Linux user #209089
http://www.emillo.net
Born80
2006-10-31 10:25:33 UTC
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Post by Emiliano Grilli
Non sono d'accordo...
Se la sorgente suona bene, anzi, spesso il modo migliore di riprenderla
è con una tecnica di microfonaggio stereofonico (vedi classica, jazz,
etc..).
Quoto in pieno quanto hai detto...

sicuramente con tanti mic e con la giusta conoscenza alle spalle si ottiene
molto meglio, ma improvvisarsi tecnici del suono a volte crea problemi non
indifferenti (inoltre si va incontro a spese a volte proibitive...)

Io ho appena acquistato due Behringer C2... i più economici panoramici del
mercato...
solo per "tenere memoria" delle nostre prove... beh appena riascoltato quel
che abbiamo registrato... ci siamo stupiti parecchio del risultato!

Con un po di prove di posizionamento del mic, e cambiando le posizioni
nostre per dare credibilità alla stereofonia... è venuta fuori una cosa
davvero fatta bene, che richiede pochissimi ritocchi in post produzione.

(l'ambienza la fa la sala prove e non servono effetti, l'equalizzazione si
ottiene molto meglio allontanando od avvicinando il mic dalle sorgenti... in
post registraz... appena qualche ritocchino, una leggerissima compressione
ed il prodotto è +che degno d'ascolto!)

Semplicemente ho usato le buone norme di ripresa stereofonica:

Mic messi con le capsule ortogonali a 90 gradi (nella posizione classica da
ripresa stereo), per evitare problemi di cancellazione di fase... effetto
pettine ecc ecc... in sala prove, in una posizione tale per cui la voce è di
fronte, la batteria dietro alla cantante, la chitarra è più a sinistra, il
basso più a destra (il sono a sx ma esco dall'impianto quindi la stereofonia
dipende dai suoni che ho, diciamo che esco più o meno sullo stesso fronte
della voce, ma se metto un minimo di effetti reverbero ai miei suoni riesco
ad allontanarmi e stare anch'io dietro)

I mic sono montati abbastanza in alto, una giraffa in piedi, non a ridosso
della parete per evitare problemi modali sulle basse (le basse si
amplificano molto ai bordi delle stanze piccole!)

Provare per credere! ;o)
Noi ci siamo sorpresi non poco... tral'altro... i commenti ed il "parlato"
delle prove... fra un brano e l'altro... è SPETTACOLARE! :oD ... si sentono
distintamente le posizioni delle persone... sembra davvero di essere dentro
la stanza anche nel riascolto
Devo conservare tutte queste cazzate... magari prima o poi viene fuori una
ghost in un CD .... ;o)

Cià. Andrea.
=Andre@=
2006-10-31 13:42:25 UTC
Permalink
Post by Emiliano Grilli
Post by =Andre@=
Post by van norden
il problema è questo:voglio realizzare una sorta di demo senza
ricorrere a mixer, nè microfoni etcc... utilizzando un unico microfono
ambientale che catturi i suoni di tutti gli strumenti nel
contempo.(gran risparmio)
daccordo, l idea è folle, ma visto che finora ho usato per registrare
uno stereo a cassette(!!!) con risultati mediocri, pensavo che
acquistando un buon microfono da collegare direttamente al pc le cose
sarebbero migliorate parecchio. se sapete qualcosa al riguardo, potete
darmi qualche dritta, ve ne sarò eternamente grato.
La dritta migliore è... cambiare idea :D
Non sono d'accordo...
Viviamo in un mondo libero...
Post by Emiliano Grilli
Se la sorgente suona bene, anzi, spesso il modo migliore di riprenderla
è con una tecnica di microfonaggio stereofonico (vedi classica, jazz,
etc..).
Infatti ho chiesto che tipo di strumenti vengono suonati. Mi sembra che
siamo ben lontani dall' acustica o comunque da un suono pulito.
Post by Emiliano Grilli
Sappiamo tutti ovviamente che il suono all'interno di una sala
prove è quanto di meno ottimale ci possa essere per una ripresa di
questo tipo, soprattutto per quanto riguarda la voce... ma c'è anche
da considerare che un gruppo che suona insieme ha più "groove", più
"interplay", di una registrazione multitraccia effettuata parte per
parte, e personalmente preferisco una registrazione più rozza ma con
"feeling" che una cristallina ma che non "swinga".
Chiaramente è anche questione di gusti. IMHO, già una batteria e una
chitarra elettrica perdono moltissimo. Poi chiaro, se lo scopo è
registrare un quartetto vocale allora molto probabilmente un microfono
stereofonico è la scelta più azzeccata.
Post by Emiliano Grilli
Inoltre, anche nel caso di una ripresa "multi microfono" del gruppo che
suona insieme, ci sono da considerare i problemi derivanti dalle
differenze di fase tra i microfoni, e quindi non è affatto vero che
più microfoni = migliore qualità, anzi.
Il concetto non è solo la qualità del suono, ma la facilità di
lavorazione. Il problema della fase può essere corretto in post produzione.
Inoltre l'utilizzo di un mixer per registrare "live" ti permette di
suonare contemporaneamente e di ottenere il suono sporco o pulito che si
desidera.
Non dico che tu non abbia ragione ma la casistica con la quale un
microfono unico dia risultati migliori è bassina.
Per me è inconcepibile non avere il controllo di un singolo strumento in
registrazione, ma poi chiaro, i gusti e le abitudini son personali.
Emiliano Grilli
2006-10-31 14:32:19 UTC
Permalink
=Andre@= ha scritto:

(cut)
Post by =Andre@=
Viviamo in un mondo libero...
Post by Emiliano Grilli
Se la sorgente suona bene, anzi, spesso il modo migliore di riprenderla
è con una tecnica di microfonaggio stereofonico (vedi classica, jazz,
etc..).
Infatti ho chiesto che tipo di strumenti vengono suonati. Mi sembra che
siamo ben lontani dall' acustica o comunque da un suono pulito.
Eh lo so, ma non l'aveva ancora specificato... Non so cosa sia il
post/noise ma effettivamente non sa di qualcosa di "pulito" ;-)
Poi pulito o sporco, l'obiettivo è (o dovrebbe essere) riprendere
fedelmente quello che un ipotetico ascoltatore sentirebbe, acustica
della stanza compresa. Ad esempio di un live preferisco di gran lunga
una ripresa microfonica stereo dal punto di vista dell'audience che la
diretta dal mixer (a meno che non si parli di PA da miliardi di Watt
che rende irrilevante il suono diretto degli strumenti)
Post by =Andre@=
Post by Emiliano Grilli
Sappiamo tutti ovviamente che il suono all'interno di una sala
prove è quanto di meno ottimale ci possa essere per una ripresa di
questo tipo, soprattutto per quanto riguarda la voce... ma c'è anche
da considerare che un gruppo che suona insieme ha più "groove", più
"interplay", di una registrazione multitraccia effettuata parte per
parte, e personalmente preferisco una registrazione più rozza ma con
"feeling" che una cristallina ma che non "swinga".
Chiaramente è anche questione di gusti. IMHO, già una batteria e una
chitarra elettrica perdono moltissimo. Poi chiaro, se lo scopo è
registrare un quartetto vocale allora molto probabilmente un microfono
stereofonico è la scelta più azzeccata.
Post by Emiliano Grilli
Inoltre, anche nel caso di una ripresa "multi microfono" del gruppo che
suona insieme, ci sono da considerare i problemi derivanti dalle
differenze di fase tra i microfoni, e quindi non è affatto vero che
più microfoni = migliore qualità, anzi.
Il concetto non è solo la qualità del suono, ma la facilità di
lavorazione. Il problema della fase può essere corretto in post produzione.
Inoltre l'utilizzo di un mixer per registrare "live" ti permette di
suonare contemporaneamente e di ottenere il suono sporco o pulito che si
desidera.
Eh ma l'OP aveva appunto detto che voleva evitare l'uso di mixer e
microfoni multipli (forse anche perchè non ce li ha) - e poi se vuoi
mantenere il controllo anche in post produzione ti serve una scheda
audio multi I/O che mi pare non abbiamo in questo caso.
Post by =Andre@=
Non dico che tu non abbia ragione ma la casistica con la quale un
microfono unico dia risultati migliori è bassina.
Per me è inconcepibile non avere il controllo di un singolo strumento in
registrazione, ma poi chiaro, i gusti e le abitudini son personali.
E quindi in caso di una sala prove e registrazione multi microfono
"live" come combatti l'inevitabile "spill" (suono spurio degli altri
strumenti) ? Se nei dieci microfoni che uso c'è solamente una diversa
proporzione della stessa amalgama, non farei meglio a concentrarmi su
un migliore bilanciamento acustico della sorgente? (credo che anche il
post/noise possa essere acusticamente bilanciato).
Poi anche io uso più microfoni se posso, volevo solo dire che il multi
microfonaggio non è la panacea di tutti i mali, e che una ripresa
stereo non sia da scartare a priori (come invece la tua risposta
lasciava intendere)

Ciao
--
Emiliano Grilli
Linux user #209089
http://www.emillo.net
=Andre@=
2006-11-03 06:28:54 UTC
Permalink
Post by Emiliano Grilli
Eh ma l'OP aveva appunto detto che voleva evitare l'uso di mixer e
microfoni multipli (forse anche perchè non ce li ha) - e poi se vuoi
mantenere il controllo anche in post produzione ti serve una scheda
audio multi I/O che mi pare non abbiamo in questo caso.
In caso di una registrazione multitraccia non è affatto vero. Sono
completamente d'accordo sulla perdita dello "swing" però!
Post by Emiliano Grilli
E quindi in caso di una sala prove e registrazione multi microfono
"live" come combatti l'inevitabile "spill" (suono spurio degli altri
strumenti) ? Se nei dieci microfoni che uso c'è solamente una diversa
proporzione della stessa amalgama, non farei meglio a concentrarmi su
un migliore bilanciamento acustico della sorgente? (credo che anche il
post/noise possa essere acusticamente bilanciato).
Questo verissimo. Le "forze" in gioco però sono moltissime. A cominciare
dall' ambiente di lavoro che deve fornire una buona acustica per finire
con l' amplificazione di ogni singolo strumento che deve fornire una
qualità decente.
In caso queste caratteristiche vengano a meno si potrebbe avere un
"minestrone" su alcune frequenze che renderebbe il lavoro molto mediocre
e difficile da riparare senza la possibilità di intervenire in diretta
(ad esempio una buona equalizzazione/missaggio da un mixer).
E' chiaro che se registro un pezzo Jazz di chitarre classiche, ad un
riverbero da due soldi che può offrire un mixer di fascia media posso
anche andare a cercarmi un ambiente che mi offra un acustica decente e
registrare così il mio pezzo in maniera ambientale, con tutto lo "swing"
che ne consegue (ormai mi piace il termine :-D ).
Pero' non mi pare un consiglio da proporre a chi cerca il low-budget per
risparmiare dato il lavoro di "ottimizzazione" che sarebbe necessario
per ottenere un buon risultato.
Post by Emiliano Grilli
Poi anche io uso più microfoni se posso, volevo solo dire che il multi
microfonaggio non è la panacea di tutti i mali, e che una ripresa
stereo non sia da scartare a priori (come invece la tua risposta
lasciava intendere)
Guarda, io sono innamorato della qualità e del lavoro che si fa sul
suono in registrazione. Nel tempo mi è arrivato a piacere anche più
dello stesso suonare.
Ammetto di non essere una cima nel caso di questo tipo di registrazione
ma non credo sia semplice come metodo (piuttosto lascia poco controllo
in caso qualcosa non piaccia).
I commenti stupefatti di altri che hanno provato questo metodo però mi
hanno molto incuriosito. Non resta che provare credo...
Post by Emiliano Grilli
Ciao
Ciao!
=Andre@=
2006-11-03 07:07:43 UTC
Permalink
Post by Emiliano Grilli
Ad esempio di un live preferisco di gran lunga
una ripresa microfonica stereo dal punto di vista dell'audience che la
diretta dal mixer (a meno che non si parli di PA da miliardi di Watt
che rende irrilevante il suono diretto degli strumenti)
D'accordo verissimo. Però in caso di live in un posto veramente angusto
(come mi è capitato con qualche gruppetto) e sopratutto con strumenti
strettamente acustici (magari senza basso e batteria) l' "inquinamento"
portato dal pubblico e dalla sala potrebbe essere deleterio.

Poi è chiaro, se ci si trova in situazioni più tranquille (es sala
concerti, teatro, pubblico silenzioso e non "da pub") allora la cosa è
completamente diversa. A meno che non si voglia sentire un "Mario arriva
o no sta ca**o di birra?" in messo ad un assolo di violino...
Anche se ammetto abbia le sue attrattive ;-)

Born80
2006-10-31 15:20:03 UTC
Permalink
Ammesso anche di avere un'interfaccia audio multicanale ecc ecc...

in una stanza di ridotte dimensioni è impensabile una ripresa multicanale
contemporanea, a parte le "magagne acustiche" che possono esserci
nell'ambiente... (senza andare in OT)... il problema è che TUTTO entra in
TUTTI i microfoni, quindi non si separano assolutamente i vari strumenti.

Se si alza o si abbassa un rullante... magari va a finire che si "equalizza"
una chitarra elettrica... o strani fenomeni del genere... Magari senza
rendersene conto ci sono delle interferenze d'onda che fanno rendere meno
della metà i singoli mic ecc ecc.... ed eccedere con gate o simili si
snatura il suono.

Serve l'ambiente per una ripresa multicanale.. c'èppoco daffà!

In un ambiente ridotto al massimo si fa una sessione con 1 strum alla volta,
ma alla fine per certi generi si perde il tiro che comporta l'esecuzione
contemporanea..
Insomma anche avendo tutta l'attrezzatura del caso, a volte IMHO è davvero
meglio una "semplice" ripresa stereofonica... che poi se fatta ad'arte non è
poi così tanto semplice in realtà... perchè il posizionemento DEL MICROFONO,
essendo l'unico... prende un ruolo molto importante (almeno in un ambiente
chiuso... discorso a parte per esterni).

Con una coppia stereo ben posizionata... si ottiene un "Garage-Demo", ovvero
si avverte immediatamente che l'esecuzione è in una stanza, e l'ambienza è
naturale... ed a volte è meglio così... alla fine questo non è sinonimo di
scarsa qualità audio... sempre IMHO.

Ciao, Andrea.
A=MM
2006-10-31 15:04:12 UTC
Permalink
Born80 ha scritto:

Attenzione a non dare per "assolute" le tue situazioni.
Post by Born80
in una stanza di ridotte dimensioni è impensabile una ripresa multicanale
contemporanea, a parte le "magagne acustiche" che possono esserci
nell'ambiente... (senza andare in OT)... il problema è che TUTTO entra in
TUTTI i microfoni, quindi non si separano assolutamente i vari strumenti.
Quanto scrivi è PARZIALMENTE vero se la "sala prove" altro non è che un
normalissimo locale NON utilizzato per altri scopi... ma neppure
MINIMAMENTE adattato per essere un "ambiente musicale".
La ripresa MULTICANALE è "pensabilissima" anche in stanze di ridotte
dimensioni (le sale di registrazione professionali NON sono dei "saloni
delle feste").
La ripresa MULTICANALE... oltre ad essere preferibile perchè ti consente
una post-produzione... è REALIZZABILISSIMA... con minimi accorgimenti...
anche in ambienti NON propriamente "professionali".

Esistono microfoni UNIDIREZIONALI (che evitano gran parte delle
interferenze ambientali) ed esistono metodi... anche "artigianali" per
evitare quanto tu dai per inevitabile.
Post by Born80
Con una coppia stereo ben posizionata... si ottiene un "Garage-Demo", ovvero
si avverte immediatamente che l'esecuzione è in una stanza, e l'ambienza è
naturale... ed a volte è meglio così... alla fine questo non è sinonimo di
scarsa qualità audio... sempre IMHO.
Ovviamente dipende dal genere musicale e dall'essere "soddisfatti" di
ciò che si ha... senza crearsi problemi di ciò che si ottiene... sempre
IMHO.
Ciao
A=MM
Born80
2006-11-01 12:28:52 UTC
Permalink
Post by A=MM
Attenzione a non dare per "assolute" le tue situazioni.
Hai ragione... forse sono troppo vincolato alle mie esperienze personali ed
alla mia attuale sala prove ;o)

Alla fine è troppo piccola, ma non è detto che tutte le sale prove siano
così "strette"....

(trattata artigianalmente con un certo criterio... comunque davvero
piccola.. era la sala/tinello di una casa di campagna....)
Post by A=MM
Post by Born80
Con una coppia stereo ben posizionata... si ottiene un "Garage-Demo",
Ovviamente dipende dal genere musicale e dall'essere "soddisfatti" di ciò
che si ha... senza crearsi problemi di ciò che si ottiene... sempre IMHO.
Guarda, io più che altro non pensavo che una semplice ripresa stereofonica
suonasse così NATURALE... non si può fare post-produzione, d'accordo...

Fino a prima di questa esperienza anch'io pensavo che la ripresa multicanale
era irrinunciabile, ma fra una registrazione multicanale "trattata" male...
ed una più o meno "fedele fotocopia" del brano suonato... ora preferisco la
seconda.

Cià, Andrea.
A=MM
2006-11-01 22:27:07 UTC
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Post by Born80
Alla fine è troppo piccola, ma non è detto che tutte le sale prove siano
così "strette"....
Pensa al "privilegio" di possedere uno spazio in cui poter provare :-)
Post by Born80
Guarda, io più che altro non pensavo che una semplice ripresa stereofonica
suonasse così NATURALE... non si può fare post-produzione, d'accordo...
Ripeto... ogni soluzione va bene per determinati scopi... e non per altri.
Post by Born80
Fino a prima di questa esperienza anch'io pensavo che la ripresa multicanale
era irrinunciabile, ma fra una registrazione multicanale "trattata" male...
La ripresa multicanale è ahimè necessaria se vuoi produrre dei DEMO
decenti... per chi ha aspirazioni "commerciali".
Già è difficile farsi ascoltare... e farlo con del materiale
acusticamente "povero" può penalizzare ulteriormente.

Se, invece, si tratta solo di avere delle "memorabilia" o del materiale
da far ascoltare agli amici... no problems!
Ciao
A=MM
=Andre@=
2006-11-03 06:53:25 UTC
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Post by Born80
Ammesso anche di avere un'interfaccia audio multicanale ecc ecc...
in una stanza di ridotte dimensioni è impensabile una ripresa multicanale
contemporanea, a parte le "magagne acustiche" che possono esserci
nell'ambiente... (senza andare in OT)... il problema è che TUTTO entra in
TUTTI i microfoni, quindi non si separano assolutamente i vari strumenti.
L' obiettivo di una registrazione simile non è "separare" (anche se in
fondo il principio è quello) i vari strumenti ma avere il controllo più
preciso possibile sulla situazione.
Dico, a me almeno, piace dare la mia impronta quando registro qualcosa,
anche se la cosa è di altri (chiaramente a discrezione degli artisti).
Le "magagne acustiche" potrebbero essere un problema anche per una
registrazione ambientale, anzi il controllo limitato di questo tipo di
registrazioni non permette di correggere difetti...
Post by Born80
Se si alza o si abbassa un rullante... magari va a finire che si "equalizza"
una chitarra elettrica... o strani fenomeni del genere...
Questi "strani fenomeni" hanno delle spiegazioni e possono essere
ovviati. Come esiste il microfono a 360° esistono microfoni direzionali.
Ogni strumento ha le sue frequenze ecc ecc...
La voce, IMHO, è sempre meglio registrarla poi, se se ne ha l'occasione.
Ammetto che in ambienti angusti la batteria sia "una brutta bestia" però
il problema ha le sue soluzioni, a seconda del luogo.
Post by Born80
Magari senza
rendersene conto ci sono delle interferenze d'onda che fanno rendere meno
della metà i singoli mic ecc ecc.... ed eccedere con gate o simili si
snatura il suono.
A me pare invece che registrare con un unico microfono "obbliga" lo
strumento a sottoporsi all' ambiente, snaturando il suono (che non è
detto sia un male tra l'altro).
Post by Born80
In un ambiente ridotto al massimo si fa una sessione con 1 strum alla volta,
ma alla fine per certi generi si perde il tiro che comporta l'esecuzione
contemporanea..
E' chiaro che se tenti di riprodurre Woodstock nel garage della nonna
non puoi pretendere qualità sonore teatrali. Ma non penso sia nemmeno
piacevole ascoltarla una cosa del genere...
Post by Born80
Insomma anche avendo tutta l'attrezzatura del caso, a volte IMHO è davvero
meglio una "semplice" ripresa stereofonica... che poi se fatta ad'arte non è
poi così tanto semplice in realtà... perchè il posizionemento DEL MICROFONO,
essendo l'unico... prende un ruolo molto importante (almeno in un ambiente
chiuso... discorso a parte per esterni).
Questo perchè probabilmente a te interessa solo una traccia audio che
riproduca quello che fai con il gruppo in studio piuttosto che un lavoro
Post by Born80
Con una coppia stereo ben posizionata... si ottiene un "Garage-Demo", ovvero
si avverte immediatamente che l'esecuzione è in una stanza, e l'ambienza è
naturale... ed a volte è meglio così... alla fine questo non è sinonimo di
scarsa qualità audio... sempre IMHO.
Chiaro che i gusti son gusti. Fai un po tu che a me il suono Lo-Fi
strettamente analogico mi piace da morire (sopratutto nella musica
elettronica/lounge/dub).
Il discorso è cosa vuoi ottenere e come ottenerlo.
La registrazione ambientale, IMHO, è un buon modo per registrare senza
impegnarsi ottenendo una resa decente. Però è fine a se stessa e trova
il tempo che trova dato che non è controllabile.
Post by Born80
Ciao, Andrea.
Ciao, Andrea :-P
Born80
2006-10-31 10:27:48 UTC
Permalink
Ti consiglio 2 mic panoramici matched.... oppure uno che già ha 2 capsule
per ripresa stereo.

La Rode ha della bellisima roba per esempio, ma anche Behringer, nel caso
sei con un budget limitato potrebbe andar benissimo.

Io con due economicissimi C2 non posso assolutamente lamentarmi della resa.
Con 60e di microfono sembra strano che si riesca ad ottenere tanto.

Ciao, Andrea.
Emiliano Grilli
2006-10-31 11:03:40 UTC
Permalink
Post by Born80
Ti consiglio 2 mic panoramici matched.... oppure uno che già ha 2 capsule
per ripresa stereo.
La Rode ha della bellisima roba per esempio, ma anche Behringer, nel caso
sei con un budget limitato potrebbe andar benissimo.
Io con due economicissimi C2 non posso assolutamente lamentarmi della resa.
Con 60e di microfono sembra strano che si riesca ad ottenere tanto.
A cui però va aggiunto il costo dei cavi (ca 10 euro cad.) e di un
mixer anche minimo o device equivalente che fornisca l'alimentazione
phantom (diciamo 50 euro).

Ho anche io i C2 e per quello che costano sono effettivamente
incredibili. Sta di fatto però che sono dei microfonacci cinesi, e se
li confronti con dei microfoni "seri" la differenza si sente... come
"starter kit" da 120 euro comunque non delude... :)

Il rovescio della medaglia coi microfoni è che trattati bene ti durano
una vita (e più) e quindi spendere in microfoni ultraeconomici non
paga, a lungo termine (quando ne compri di migliori ti ritrovi a
tenerli sempre nella scatola, i "cheap")
Post by Born80
Ciao, Andrea.
Ciao
--
Emiliano Grilli
Linux user #209089
http://www.emillo.net
Born80
2006-10-31 12:30:54 UTC
Permalink
Post by Emiliano Grilli
Ho anche io i C2 e per quello che costano sono effettivamente
incredibili. Sta di fatto però che sono dei microfonacci cinesi, e se
li confronti con dei microfoni "seri" la differenza si sente... come
"starter kit" da 120 euro comunque non delude... :)
Suppongo di si (non ho avuto modo di confrontare direttamente sulla sala
prove 2 tipologie di panoramici nella stessa posizione di ripresa).

Io ho puntato sui più economici per vari motivi, ti cito i 3 di più rilievo:

- dovevo semplicemente avere un "registratore" un po migliore che quelli
trasportabili, avendo già interfaccia audio, notebook ecc ecc... senza
particolari pretese di fedeltà audio (basta sentire TUTTO, compreso cassa e
basso in un lato... e chiarlie/piatti un po cristallini e non stridenti e
fastidiosi tipici da lo-fi) Alla fine mi sono trovato una resa superiore
alle aspettative, quindi... manna dal cielo ;o)

- abito in pianura padana nel pieno della nebbia invernale, e la sala prove
è in una casa di campagna, riscaldata solo durante le prove a cherosene...
quindi c'è un'umidità pazzesca.
Per comodità il "trespolo" con i mics in posizione corretta rimane fisso,
senza tutte le volte ricollocare i mics nella propria custodia...
Visto che le capsule a condensatore di questa tipologia di microfoni hanno
un forte degrado con l'umidità metto due sacchetti di silicagel fra
microfono e cuffietta antivento direttamente sui C2 senza star li a smontare
e rimontare ad ogni prova. (abbasso la giraffa, metto la silicagel in fondo
alla cuffetta di spugna, monto la cuffietta sui mics in modo da avere il
sacchettino a ridosso delle capsule... per rimontare tolgo cuffietta con
silicagel e rialzo la giraffa... COMODO!)
Se avessi microfoni "seri" sicuramente avrei attenzioni maggiori e tutte le
volte li metterei nella custodia (con detro i dovuti sacchettini
antiumidità)... ma si perde molta praticità!

-IMHO, avere 2 capsule orientabili è molto meglio di un microfono
stereofonico... all'occorrenza comunque hai 2 overheads... oppure microfoni
per riprendere strumenti acustici senza pretese ecc ecc (anche con la voce
cmq mi hanno sorpreso, sempre raffrontati al costo... ovvio)

Se proprio dovessi consigliare un microfono stereo... allora punterei sul
Rode NT4, ho avuto modo di usarlo e sentirne i risultati... (però in una
sala da concerto) e funziona davvero alla stragrande!

(quei mic a fusto con 2 capsule non mi hanno mai convinto... come sono i
diagrammi polari delle due capsule? Siamo sicuri che la posizione sia
ottimale... e non sia frutto di esigenze pratiche e di compattezza? nel caso
siano a 90gradi, sicuramente sono di un diametro troppo piccolo e poco
efficace... se sono a 180°... è dimostrato che la configurazione non è la
migliore e proprio nel centroscena si hanno problemi di interferenza)

Ciao, Andrea.
Emiliano Grilli
2006-10-31 13:08:48 UTC
Permalink
Born80 ha scritto:

(cut) (anche io soffro dell'umidità padana ;)
Post by Born80
-IMHO, avere 2 capsule orientabili è molto meglio di un microfono
stereofonico... all'occorrenza comunque hai 2 overheads... oppure microfoni
per riprendere strumenti acustici senza pretese ecc ecc (anche con la voce
cmq mi hanno sorpreso, sempre raffrontati al costo... ovvio)
Infatti, questo è un indubbio vantaggio - controbilanciato però dalla
necessità di alimentazione phantom, insomma è meno "plug and play"
dei mic stereo su minijack per l'applicazione specifica richiesta
dall'iniziatore del thread.
Post by Born80
Se proprio dovessi consigliare un microfono stereo... allora punterei sul
Rode NT4, ho avuto modo di usarlo e sentirne i risultati... (però in una
sala da concerto) e funziona davvero alla stragrande!
Buono a sapersi.. anche se è un po' costosetto...
Post by Born80
(quei mic a fusto con 2 capsule non mi hanno mai convinto... come sono i
diagrammi polari delle due capsule? Siamo sicuri che la posizione sia
ottimale... e non sia frutto di esigenze pratiche e di compattezza? nel caso
siano a 90gradi, sicuramente sono di un diametro troppo piccolo e poco
efficace... se sono a 180°... è dimostrato che la configurazione non è la
migliore e proprio nel centroscena si hanno problemi di interferenza)
Il mio sony usa la tecnica M/S, e infatti c'è un selettore con cui
puoi selezionare l'apertura stereo, 90° o 120° .

Ultimamente mi sto interessando molto a questa tecnica, che ti permette
di controllare l'apertura stereo anche durante la fase di mixaggio
mantenendo sempre una perfetta compatibilità mono. E' ottima per
evidenziare lo stereo/ambiente in alcuni momenti e ridurlo in altri,
dando al mix una spazialità "sensibile al contesto" in modo non troppo
intrusivo. Il problema è che per metterla in atto ti serve un omni e
un figure of eight, che non sono sempre nella disponibilità di tutti.

Tornando al sony, è il tipico microfonino da reporter, leggero,
comodo, decoroso ma non eccelso, come dice midiman perfetto per
"registrazioni volanti", insomma è il "compare" del minidisc...
Post by Born80
Ciao, Andrea.
Ciao
--
Emiliano Grilli
Linux user #209089
http://www.emillo.net
Born80
2006-10-31 15:07:13 UTC
Permalink
Post by Emiliano Grilli
Il mio sony usa la tecnica M/S, e infatti c'è un selettore con cui
puoi selezionare l'apertura stereo, 90° o 120° .
Interessante... non ho mai avuto modo di provare questa tecnica...

Ci sono alcuni che ne parlano uno strabene, anche in contesti "quasi MS
canonico": per esempio nella ripresa di ampli, si schiaffa un classico
cardioide dinamico davanti ed un figura a 8 a condensatore sul retro....

Se non sbaglio "dosando" il canale S nei confronti dell'M si apre o chiude
il fronte di apertura, prima o poi devo sperimentare... ma viste le
finanze... mi devo trovare un Behriger che ha anche la figura ad 8 per
riciclare quel che ho! :o)
Come hai capito cerco di avere tutti i "tasselli" per cominciare con una
certa componente di sperimentazione. Per questo "snobbo" un po il sony che
hai citato... alla fine è contro la mia filosofia ;o) (come hai detto è
compatto leggero... plug&play ecc ecc... cosa che io non considero nei miei
discorsi)

Per la storia dei microfoni economici... sono d'accordo a metà... ovvero,
c'è una soglia di prezzo che io considero "a rischio": se spendo 60e-100e
per dei mics che poi butterò nel cesso amen... la cifra è così bassa che poi
comunque non avrò ripensamenti.

Invece se per caso mi interesso per IL microfono... beh, magari spendere
200-300 anzichè 500-600 di cui sono sicuro che sarà un must... forse
preferisco aspettare un po per il secondo, appunto per evitare di prendere
un prodotto che alle lunghe diventerà "un peso".

E poi... nel mercato entry-level ci sono dei prodotti proprio penosi, ma ce
ne sono altri che dicono comunque la loro senza incidere troppo sul
portafoglio... (ed in questo campo Behringer IMHO la fa da padrona, ma poi
si cade su un discorso ben diverso, che ho spesso visto su molti forum e
threads.. che vede parecchi punti di vista ecc ecc)

Ciao! Andrea.
Emiliano Grilli
2006-10-31 15:50:04 UTC
Permalink
Post by Born80
Post by Emiliano Grilli
Il mio sony usa la tecnica M/S, e infatti c'è un selettore con cui
puoi selezionare l'apertura stereo, 90° o 120° .
Interessante... non ho mai avuto modo di provare questa tecnica...
Ci sono alcuni che ne parlano uno strabene, anche in contesti "quasi MS
canonico": per esempio nella ripresa di ampli, si schiaffa un classico
cardioide dinamico davanti ed un figura a 8 a condensatore sul retro....
Che io sappia il M/S si fa con un omnidirezionale, non con un
cardioide... e le capsule dovrebbero essere più vicine possibile,
perchè la stereofonia (da quel che ho capito) esce dalle differenze di
fase tra le due.
Post by Born80
Se non sbaglio "dosando" il canale S nei confronti dell'M si apre o chiude
il fronte di apertura
Esatto, e in mono i due lati in controfase del Side (perchè devi usare
due canali del mixer in controfase) si elidono completamente, lasciando
solo il Middle con una compatibilità mono perfetta.
Post by Born80
, prima o poi devo sperimentare... ma viste le
finanze... mi devo trovare un Behriger che ha anche la figura ad 8 per
riciclare quel che ho! :o)
Io ho preso all'uopo due samson c03... ma son sempre microfoni da
poco.. ora invece ho anche degli oktava che sono tutta un'altra musica
(ma costano)
Post by Born80
Come hai capito cerco di avere tutti i "tasselli" per cominciare con una
certa componente di sperimentazione. Per questo "snobbo" un po il sony che
hai citato... alla fine è contro la mia filosofia ;o) (come hai detto è
compatto leggero... plug&play ecc ecc... cosa che io non considero nei miei
discorsi)
Certo, il sony è un microfonino del cappero se confrontato con i
condensatore da studio, lo presi come compagno del minidisc... è più
che altro un microfono da tasca
Post by Born80
Per la storia dei microfoni economici... sono d'accordo a metà... ovvero,
c'è una soglia di prezzo che io considero "a rischio": se spendo 60e-100e
per dei mics che poi butterò nel cesso amen... la cifra è così bassa che poi
comunque non avrò ripensamenti.
Invece se per caso mi interesso per IL microfono... beh, magari spendere
200-300 anzichè 500-600 di cui sono sicuro che sarà un must... forse
preferisco aspettare un po per il secondo, appunto per evitare di prendere
un prodotto che alle lunghe diventerà "un peso".
Il fatto è che non sempre uno ha il riferimento (me compreso) di un
akg 414 o di un neumann... quindi è difficile anche scegliere... ero
stato tentato dall'audio technica 4050, ma spendere dei mezzi stipendi
per un microfono potrebbe costarmi la fiducia delle persone care ;-)
Post by Born80
E poi... nel mercato entry-level ci sono dei prodotti proprio penosi, ma ce
ne sono altri che dicono comunque la loro senza incidere troppo sul
portafoglio... (ed in questo campo Behringer IMHO la fa da padrona, ma poi
si cade su un discorso ben diverso, che ho spesso visto su molti forum e
threads.. che vede parecchi punti di vista ecc ecc)
Si, in generale behringer nel basso è insuperabile..
Post by Born80
Ciao! Andrea.
Ciao
--
Emiliano Grilli
Linux user #209089
http://www.emillo.net
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