Discussione:
Remix e Siae
(troppo vecchio per rispondere)
Lupo Nero
2007-07-10 09:04:41 UTC
Permalink
Ciao, ultimamente sto ri-arangiando alcuni miei brani in versione
dance-elettronica, e un amico mi ha chiesto di fare dei remix house di
due canzoni destinate al mercato dei dj.
La mia domanda è questa: se io faccio dei remix di canzoni o brani
appartenenti a terzi (è sottointeso che abbia il pemesso o via libera
dall'autore per poter fare questi remix) come si mette dal punto di
vista della SIAE? Devo ricompilare u modulo come se fosse una nuova
canzone o brano oppure esiste un modulo apposito per remix e cover,
oppure non devo fare niente? Ho provato a cercare sul sito della SIea,
ma niente, della parola remix non esiste traccia.

Ed inoltre: se i remix li faccio io su canzoni o brani di cui sono
anche l'autore, come mi comporto?

Grazie a chi può rispondermi.

Daniele
Gigi
2007-07-11 12:50:49 UTC
Permalink
"Lupo Nero" <***@gmail.com> wrote in message news:***@d55g2000hsg.googlegroups.com...

Ciao, ultimamente sto ri-arangiando alcuni miei brani in versione
dance-elettronica, e un amico mi ha chiesto di fare dei remix house di
due canzoni destinate al mercato dei dj.
La mia domanda è questa: se io faccio dei remix di canzoni o brani
appartenenti a terzi (è sottointeso che abbia il pemesso o via libera
dall'autore per poter fare questi remix) come si mette dal punto di
vista della SIAE? Devo ricompilare u modulo come se fosse una nuova
canzone o brano oppure esiste un modulo apposito per remix e cover,
oppure non devo fare niente? Ho provato a cercare sul sito della SIea,
ma niente, della parola remix non esiste traccia.

Ed inoltre: se i remix li faccio io su canzoni o brani di cui sono
anche l'autore, come mi comporto?

Grazie a chi può rispondermi.

Daniele



Ciao Daniele,

in effetti la SIAE non sembra fare alcun riferimento esplicito
ai remix. Nonostante cio' provo ad esprimerti il mio punto di vista,
Partiamo da alcuni concetti fondamentali:
-il diritto d'autore per legge e' inalienabile.
-se un autore si associa alla SIAE non cede i diritti d'autore di cui
resta titolare, ma conferisce un mandato esclusivo alla SIAE per la
gestione dei diritti d'autore in esclusiva, ed e', oltretutto costretto a
depositare qualsiasi musica produrra' in futuro, finche' resta associato,
quindi non puo' agire in proprio per tutelare i suoi diritti.
-il diritto d'autore e' cosa diversa rispetto ad altri diritti quali, ad
esempio, i diritti di riproduzione meccanica o digitale, i diritti di
diffusione, i diritti di sincronizzazione (film, documentari ecc.) di cui
l'autore resta titolare fino a quando non li cede ad altri in escusiva, in
quanto questi ultimi non sono inalienabili.
- se l'autore ti concede, a pagamento o meno, la possibilita' di riprodurre
i suoi brani, non ti sta autorizzando quale autore, ma quale titolare di
altri diritti (v.sopra), per cui, comunque, occorrerebbe essere sicuri che
ne abbia ancora la titolarita', perche' se la ha ceduta a terzi in
esclusiva, allora bisogna chiederla a chi li ha acquistati.
considera inoltre che e' previsto anche il leasing dei suddetti diritti
(vedi ad esempio la gestione suggerita da soundclick.com); in tal caso,
non essendo una esclusiva, l'autore o chi ne e' titolare, puo' cederli in
leasing a piu' entita'.
La conclusione e' che, una volta ottenuta l'autorizzazione per effettuare
il remix, a mio avviso, devi comunque versare alla SIAE i diritti
d'autore, compilando un qualche modello o bollettino, sempre che l'autore
sia associato SIAE, altrimenti no. La discriminante quindi e' se l'autore
e' iscritto o meno alla SIAE. Se non lo e', te la vedi direttamente con
lui. SE lo e' (iscritto) te la vedi per forza con la SIAE. Il diritto
d'autore puo' sempre essere fatto valere con altri sistemi,
indipendentemente dalla SIAE. Io, ad esempio, non sono associato SIAE ed
uso altri meccanismi per tutelarmi ed esercitare tutti i tipi di diritti.
Post by Lupo Nero
Ed inoltre: se i remix li faccio io su canzoni o brani di cui sono
anche l'autore, come mi comporto?
Se non hai ceduto alcun diritto ad etichette, editori o case dicografiche,
non hai problemi, ma se sei associato SIAE, ti conviene contattarli, per
evitare noie.Infatti c'e' sempre un problema di ruolo, nel senso che
l'obbligo
di pagare la SIAE e' di chi vendera' i CD con i tuoi remix, e non tuo.

Scusami se sono stato prolisso, ma molte questioni non sono semplicissime
da affrontare, proprio perche' la SIAE non sempre e' chiarissima.
Ovviamente ripeto che si tratta di una mia interpretazione, e, quindi
opinabile. Ascolta anche altre opinioni prima di decidere, oppure, per tua
sicurezza, telefona alla SIAE. Sul sito appaiono molti numeri telefonici.



Ciao
Gigi


http://www.apollotunes.com/band/saracino

http://www.arkade.com/Luigi_Saracino
Lupo Nero
2007-07-11 22:09:42 UTC
Permalink
On 11 Lug, 14:50, "Gigi" <***@nimbus.it> wrote:
Il diritto
Post by Gigi
d'autore puo' sempre essere fatto valere con altri sistemi,
indipendentemente dalla SIAE. Io, ad esempio, non sono associato SIAE ed
uso altri meccanismi per tutelarmi ed esercitare tutti i tipi di diritti.
Interessante...sapresti dirmi qualcosa di più in riguardo?
Gigi
2007-07-13 11:03:01 UTC
Permalink
"Lupo Nero" <***@gmail.com> wrote in message news:***@k79g2000hse.googlegroups.com...
On 11 Lug, 14:50, "Gigi" <***@nimbus.it> wrote:
Il diritto
Post by Gigi
d'autore puo' sempre essere fatto valere con altri sistemi,
indipendentemente dalla SIAE. Io, ad esempio, non sono associato SIAE ed
uso altri meccanismi per tutelarmi ed esercitare tutti i tipi di diritti.
Interessante...sapresti dirmi qualcosa di più in riguardo?
Sapevo che me l'avresti chiesto. :)

Partiamo da un presuppposto importante, per quanto ovvio: se tu depositi un
brano
alla SIAE, conferisci alla societa' un mandato a vita in virtu' del quale la
SIAE
raccogliera' i diritti d'autore per te. Ovviamente la data del deposito
fara' fede
per l'attribuzione della paternita' del brano. Quello che non tutti sanno,
pero',
e' che, se qualcuno dimostra con prove certe di aver composto il brano
prima di te e, quindi, di essere lui l'autore, una eventuale causa in
tribunale
la vince lui, e tu dovrai pagare i danni, proprio perche' il deposito SIAE
fa fede ma solo fino a prova contraria. A qesto punto l'unica utilita' della
SIAE, a mio avviso, ma la si puo', ovviamente, pensare diversamente
da come la penso io, e' il controllo e la raccolta dei diritti d'autore, che
per una persona fisica e' estremamente difficile. Ora, non essendo associato
alla SIAE, io posso trattare direttamente con i clienti tutti i diritti di
cui sono
titolare, compreso il diritto d'autore, ed accetto il rischo di perdere
qualcosa,
ma e' un rischio accettabile se pensi che in campo internazionale puoi
ottenere
per i diritti di sincronizzazione in esclusiva, anche 50.000 dollari,
dipende
da quanto ci sai fare, giusto? Per verificarlo fai un giretto su
soundclick.com,
area business. Il problema resta. Cosa faccio se pubblico una musica e
qualcuno me la frega? Semplice. Acquisti una smart card per la firma
digitale presso uno dei certificatori legalmente riconosciuti, es.
Infocamere.
Poi acquisti pacchetti di marche temporali. Ad ogni file musicale, partitura
in qualsiasi formato etc. applichi prima la firma digitale che ti
attribuisce
legalmente la paternita' della musica, e poi la marca temporale che
certifica,
essendo rilasciata da un certficatore, la data in cui hai creato la musica.
Se
poi, come me, hai un amico notaio che senza farti spendere cifre da
capogiro,
accetta in deposito i CD con i tuoi files, apponendo anche la sua firma
digitale,
sei a cavallo. Ma in realta', anche senza notaio, la sola archiviazione e
conservazione da parte tua di CD o DVD con le tue musiche firmate con
in piu' la marca temporale tu dovresti essere a posto. E' ovvio che se
qualcuno ti ruba
una musica dovrai fargli causa e quindi dovrai affrontare spese legali,
mentre
mi sembra, ma non lo ricordo con certezza, che se sei associato SIAE, sono
loro a preoccuparsene. C'e' indubbiamente una quota di rischio, ma io,
personalmente la accetto. Parliamoci chiaro: se da una musica ottengo
due o tre leasing, mettiamo a 500 dollari ciascuno, o una esclusiva,
senza esagerare, a 4 o 5000 dollari, mi ritengo soddisfatto, non ho
la pretesa di campare di rendita a vita sui diritti d'autore, ma questa
e' solo una mia scelta e chiunque potrebbe pensarla diversamente.
Scusami per la prolissita', ma l'argomento lo meritava, anzi sarebbe
interessante cha altri si unissero a questo thread per dire la loro.

Ciao
Gigi
Gigi
2007-07-13 14:44:40 UTC
Permalink
Scusa, dimenticavo una cosa mooooolto importante.
Io sono un musicista e non un avvocato, pertanto
approfondisci la questione, magari chiedendo ulteriori
lumi ad un legale e navigando sul sito di Infocamere e
di altri enti certificatori, dove troverai spiegazioni molto
dettagliate sulla firma digitale e le marche temporali ed
il loro valore legale.


Gigi
Post by Gigi
Il diritto
Post by Gigi
d'autore puo' sempre essere fatto valere con altri sistemi,
indipendentemente dalla SIAE. Io, ad esempio, non sono associato SIAE ed
uso altri meccanismi per tutelarmi ed esercitare tutti i tipi di diritti.
Interessante...sapresti dirmi qualcosa di più in riguardo?
Sapevo che me l'avresti chiesto. :)
Partiamo da un presuppposto importante, per quanto ovvio: se tu depositi
un brano
alla SIAE, conferisci alla societa' un mandato a vita in virtu' del quale
la SIAE
raccogliera' i diritti d'autore per te. Ovviamente la data del deposito
fara' fede
per l'attribuzione della paternita' del brano. Quello che non tutti sanno,
pero',
e' che, se qualcuno dimostra con prove certe di aver composto il brano
prima di te e, quindi, di essere lui l'autore, una eventuale causa in
tribunale
la vince lui, e tu dovrai pagare i danni, proprio perche' il deposito SIAE
fa fede ma solo fino a prova contraria. A qesto punto l'unica utilita' della
SIAE, a mio avviso, ma la si puo', ovviamente, pensare diversamente
da come la penso io, e' il controllo e la raccolta dei diritti d'autore, che
per una persona fisica e' estremamente difficile. Ora, non essendo associato
alla SIAE, io posso trattare direttamente con i clienti tutti i diritti di
cui sono
titolare, compreso il diritto d'autore, ed accetto il rischo di perdere
qualcosa,
ma e' un rischio accettabile se pensi che in campo internazionale puoi
ottenere
per i diritti di sincronizzazione in esclusiva, anche 50.000 dollari,
dipende
da quanto ci sai fare, giusto? Per verificarlo fai un giretto su
soundclick.com,
area business. Il problema resta. Cosa faccio se pubblico una musica e
qualcuno me la frega? Semplice. Acquisti una smart card per la firma
digitale presso uno dei certificatori legalmente riconosciuti, es.
Infocamere.
Poi acquisti pacchetti di marche temporali. Ad ogni file musicale, partitura
in qualsiasi formato etc. applichi prima la firma digitale che ti
attribuisce
legalmente la paternita' della musica, e poi la marca temporale che
certifica,
essendo rilasciata da un certficatore, la data in cui hai creato la
musica. Se
poi, come me, hai un amico notaio che senza farti spendere cifre da
capogiro,
accetta in deposito i CD con i tuoi files, apponendo anche la sua firma
digitale,
sei a cavallo. Ma in realta', anche senza notaio, la sola archiviazione e
conservazione da parte tua di CD o DVD con le tue musiche firmate con
in piu' la marca temporale tu dovresti essere a posto. E' ovvio che se
qualcuno ti ruba
una musica dovrai fargli causa e quindi dovrai affrontare spese legali,
mentre
mi sembra, ma non lo ricordo con certezza, che se sei associato SIAE, sono
loro a preoccuparsene. C'e' indubbiamente una quota di rischio, ma io,
personalmente la accetto. Parliamoci chiaro: se da una musica ottengo
due o tre leasing, mettiamo a 500 dollari ciascuno, o una esclusiva,
senza esagerare, a 4 o 5000 dollari, mi ritengo soddisfatto, non ho
la pretesa di campare di rendita a vita sui diritti d'autore, ma questa
e' solo una mia scelta e chiunque potrebbe pensarla diversamente.
Scusami per la prolissita', ma l'argomento lo meritava, anzi sarebbe
interessante cha altri si unissero a questo thread per dire la loro.
Ciao
Gigi
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