Discussione:
Qualità musicale CD masterizzati
(troppo vecchio per rispondere)
CyberAlex
2006-01-31 17:22:12 UTC
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Salve a tutti,

un mio amico in un momento di follia ha iniziato a sostenere di
distinguere ad orecchio un CD originale (stampato) da uno masterizzato
(non da mp3, ma masterizzato come copia 1-1 direttamente dall'originale
CD audio). Egli sostiene che cambierebbe anche il campionamento del CD
masterizzato.
Cosa si può dire al riguardo?
Grazie e ciao a tutti!

CyberAlex.
q***@libero.it
2006-01-31 17:28:56 UTC
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Post by CyberAlex
Salve a tutti,
un mio amico in un momento di follia ha iniziato a sostenere di
distinguere ad orecchio un CD originale (stampato) da uno masterizzato
(non da mp3, ma masterizzato come copia 1-1 direttamente dall'originale
CD audio). Egli sostiene che cambierebbe anche il campionamento del CD
masterizzato.
Cosa si può dire al riguardo?
che in teoria potrebbe anche aver ragione, ma in pratica, nel 99.99%,
è più o meno come affermare che andare veloce veloce in macchina ti
fa restare giovane per via della relatività del tempo.
Emiliano Grilli
2006-01-31 18:17:47 UTC
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Post by CyberAlex
Salve a tutti,
un mio amico in un momento di follia ha iniziato a sostenere di
distinguere ad orecchio un CD originale (stampato) da uno masterizzato
(non da mp3, ma masterizzato come copia 1-1 direttamente dall'originale
CD audio). Egli sostiene che cambierebbe anche il campionamento del CD
masterizzato.
Cosa si può dire al riguardo?
C'è anche chi sostiene (e non sembra uno sprovveduto...) che si sente
la differenza di suono tra una marca di cdr e l'altra:

http://www.johnvestman.com/digital_myth.htm
Post by CyberAlex
Grazie e ciao a tutti!
CyberAlex.
Ciao
--
Emiliano Grilli
Linux user #209089
http://www.emillo.net
Emiliano Grilli
2006-02-01 01:28:20 UTC
Permalink
Post by Emiliano Grilli
C'è anche chi sostiene (e non sembra uno sprovveduto...) che si sente
All'epoca del vinile... c'era chi si dichiarava in grado di distinguere
la qualità del "materiale" (residui bituminosi) ;-)
Ma qui... siamo nel campo "digitale" (0/1)... e sarei curioso di
comprendere le cosiddette "vie di mezzo"!
Il cd audio non è un cdrom, e le tracce audio non sono file wav
all'interno di un filesystem, o almeno così è come l'ho capita io,
leggendo http://it.wikipedia.org/wiki/CD_Audio in particolare nella
sezione "correzione degli errori", dove si parla di ridondanza... Io
non me la sento di affermare che: al 100% estrarre audio da un audio cd
produrrà sempre esattamente lo stesso wav bit per bit (mentre ne ho la
certezza nel caso della copia di un file da un cd-rom). Se poi questi
(supposti) problemi ci sono in lettura, credo che anche la scrittura ne
possa risentire...
Comunque è una prova che si può fare con md5sum... avendone tempo e
voglia ;)
Vabbè...
Naturalmente io mi sono sempre servito di bulk di bassissima lega... ma
ho ritenuto corretto citare quella fonte, per segnalare che comunque
sono tematiche discusse e controverse.
Ciao
A=MM
Ciao
--
Emiliano Grilli
Linux user #209089
http://www.emillo.net
s.stef
2006-02-01 06:28:09 UTC
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Post by Emiliano Grilli
Comunque è una prova che si può fare con md5sum... avendone tempo e
voglia ;)
Fatto al tempo, quando bazzicavo sul forum free.it.masterizzare, e il
file estratto era sempre IDENTICO. (usando software e hardware di qualità)

ciao
lyon5
2006-02-01 06:46:57 UTC
Permalink
Post by s.stef
Post by Emiliano Grilli
Comunque è una prova che si può fare con md5sum... avendone tempo e
voglia ;)
Fatto al tempo, quando bazzicavo sul forum free.it.masterizzare, e il
file estratto era sempre IDENTICO. (usando software e hardware di qualità)
ciao
eppure la differenza si sente specialmente se si masterizza ad alta
velocità: campo sonoro più stretto, audio meno corposo.

ciao
Assembly Wizard
2006-02-01 13:46:10 UTC
Permalink
Post by lyon5
Post by s.stef
Post by Emiliano Grilli
Comunque è una prova che si può fare con md5sum... avendone tempo e
voglia ;)
Fatto al tempo, quando bazzicavo sul forum free.it.masterizzare, e il
file estratto era sempre IDENTICO. (usando software e hardware di qualità)
ciao
eppure la differenza si sente specialmente se si masterizza ad alta
velocità: campo sonoro più stretto, audio meno corposo.
ciao
Certo, ma solo se il lettore non è digitale. Se lo metti nel computer,
estrai l'audio viene uguale. Se invece lo metti in un vecchio lettore cd
audio "da casa", si perderà probabilmente qualcosa.
.:aphex:.
2006-02-01 16:59:38 UTC
Permalink
Post by Assembly Wizard
Post by lyon5
eppure la differenza si sente specialmente se si masterizza ad alta
velocità: campo sonoro più stretto, audio meno corposo.
ciao
Certo, ma solo se il lettore non è digitale. Se lo metti nel computer,
estrai l'audio viene uguale. Se invece lo metti in un vecchio lettore cd
audio "da casa", si perderà probabilmente qualcosa.
stando a quello che affermi, potrei prendere un Neuman U87, posizionarlo
vicino ai diffusori e fare un paio di registrazioni.
Se si tratta di differenza oggettive e soprattutto udibili, il microfono
dovrebbe riuscire a captarne la differenza esattemente (o quasi) come il
nostro orecchio.
Può stare in piedi come prova?

ciao

.:aphex..

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
s.stef
2006-02-01 17:09:22 UTC
Permalink
Post by .:aphex:.
stando a quello che affermi, potrei prendere un Neuman U87, posizionarlo
vicino ai diffusori e fare un paio di registrazioni.
Se si tratta di differenza oggettive e soprattutto udibili, il microfono
dovrebbe riuscire a captarne la differenza esattemente (o quasi) come il
nostro orecchio.
Può stare in piedi come prova?
Non so se dico una stronzata.. e invece registrare l'uscita audio
digitale del lettore cd-audio?

Così non si fa la doppia conversione DA/AD.

sarebbe un buon test per cpire dove sta l'*eventuale* problema.
.:aphex:.
2006-02-01 17:17:26 UTC
Permalink
Post by s.stef
Non so se dico una stronzata.. e invece registrare l'uscita audio
digitale del lettore cd-audio?
certo, si può fare e farò anche questo..non so perchè, ma mi incuriosisce
parecchio questa discussione, nonostante sia scettico sui risultati e in
teoria a anche nella pratica non cambierebbe assolutamente nulla nella mia
professione...:-)
L'idea del microfono nasce soltanto per simulare l'ascolto reale
dell'orecchio umano, per togliersi definitivamente il dubbio se esitano
differenze udibili.

ciao

.:aphex:.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
ribalto
2006-02-01 18:09:36 UTC
Permalink
Post by .:aphex:.
stando a quello che affermi, potrei prendere un Neuman U87, posizionarlo
vicino ai diffusori e fare un paio di registrazioni.
Se si tratta di differenza oggettive e soprattutto udibili, il microfono
dovrebbe riuscire a captarne la differenza esattemente (o quasi) come il
nostro orecchio.
Può stare in piedi come prova?
Ferma restando la mia ignoranza in materia, non mi stupirei se
registrando il medesimo brano dal medesimo cd svariate volte vi siano
risultanze diverse, sia pur infinitesimalmente, una dall'altra - che,
sia chiaro, non sarei mai in grado di cogliere...

Ciao
Flavio
--
Qualche immagine: http://www.webalice.it/fl.masi/
A=MM
2006-01-31 22:52:06 UTC
Permalink
Post by Emiliano Grilli
C'è anche chi sostiene (e non sembra uno sprovveduto...) che si sente
All'epoca del vinile... c'era chi si dichiarava in grado di distinguere
la qualità del "materiale" (residui bituminosi) ;-)
Ma qui... siamo nel campo "digitale" (0/1)... e sarei curioso di
comprendere le cosiddette "vie di mezzo"!
Vabbè...
Ciao
A=MM
Senbee Norimaki
2006-01-31 18:33:52 UTC
Permalink
Post by CyberAlex
Salve a tutti,
un mio amico in un momento di follia ha iniziato a sostenere di
distinguere ad orecchio un CD originale (stampato) da uno masterizzato
(non da mp3, ma masterizzato come copia 1-1 direttamente dall'originale
CD audio). Egli sostiene che cambierebbe anche il campionamento del CD
masterizzato.
Cosa si può dire al riguardo?
che anche io ci riesco
Senbee Norimaki
2006-01-31 23:30:50 UTC
Permalink
Post by Senbee Norimaki
che anche io ci riesco
Sarebbe interessante che spiegassi sulla base di che cosa CREDI di
percepirlo.
Ciao
A=MM
prova doppio cieco
Bosone
2006-02-01 08:56:11 UTC
Permalink
On Wed, 01 Feb 2006 00:30:50 +0100, Senbee Norimaki
Post by Senbee Norimaki
Sarebbe interessante che spiegassi sulla base di che cosa CREDI di
percepirlo.
Ciao
prova doppio cieco
ti invito a questa prova di ascolto, se vuoi
http://www.alchemystudio.it/extra/form_it.asp
può essere interessante anche per te...
ciao!


********************
Visita il mio sito
www.alchemystudio.it
************
A=MM
2006-02-01 11:03:03 UTC
Permalink
Post by Senbee Norimaki
prova doppio cieco
Prova di "enorme" validità oggettiva e statistica ;-)
Ciao
A=MM
Senbee Norimaki
2006-02-01 11:09:51 UTC
Permalink
Post by A=MM
Post by Senbee Norimaki
prova doppio cieco
Prova di "enorme" validità oggettiva e statistica ;-)
Ciao
A=MM
dato che la ricerca e' stata pubblicata su una rivista di settore direi
di si
A=MM
2006-02-01 11:32:35 UTC
Permalink
Post by Senbee Norimaki
dato che la ricerca e' stata pubblicata su una rivista di settore direi
di si
Io direi che è una "prova"... stop.
Come già ampiamente dibattuto, da anni, in decine e decine di sedi
(anche prestigiose)...
Non si può affermare OGGETTIVAMENTE che un CD masterizzato suoni
"peggio" del suo originale.
I parametri in gioco sono moltissimi e, molti, non sono collegabili al
fatto che sia "masterizzato".
Ciao
A=MM
Senbee Norimaki
2006-02-01 12:32:09 UTC
Permalink
Post by A=MM
Post by Senbee Norimaki
dato che la ricerca e' stata pubblicata su una rivista di settore
direi di si
Io direi che è una "prova"... stop.
Come già ampiamente dibattuto, da anni, in decine e decine di sedi
(anche prestigiose)...
Non si può affermare OGGETTIVAMENTE che un CD masterizzato suoni
"peggio" del suo originale.
I parametri in gioco sono moltissimi e, molti, non sono collegabili al
fatto che sia "masterizzato".
Ciao
A=MM
mi dispiace deluderti
A=MM
2006-02-01 14:10:19 UTC
Permalink
Post by Senbee Norimaki
mi dispiace deluderti
Deludimi pure... o, almeno, provaci! :-)
A=MM
.:aphex:.
2006-02-01 14:42:03 UTC
Permalink
Post by Senbee Norimaki
mi dispiace deluderti
a me spiace deludere te, infatti non hai risposto al mio Test.
Ho riprovato stamattina a rifare altre copie, anche di altri cd..risultato?
Il mio analizzatore di spettro non registra alcuna differenza.
Qui non si tratta di Bit, ne di errori, ne quant'altro..io ti parlo in
termini pratici
di un file musicale che suona uguale al suo clone e non sono io a dirlo ma
strumenti
e plugin che costano qualche centinaio di euro.
Mi procuro una macchina fotografica digitale e ti farò vedere che stai
cercando di dimostrare un qualcosa che non è per nulla dimostrabile.
TI chiedo: se i miei strumenti a disposizione dimostrano che non esistono
variazioni oggettive di frequenze e di potenza Rms, come fai tu a sapere
qual'è l'originale e la copia?
Vuoi dirmi davvero che sei più preciso di un plugin o di un hardware
dedicato?
se così fosse, lasciami il tuo indirizzo e-mail che ti assumo in studio.
Anzi no, la presunzione dimostrata nei tuoi post mi farebbe perdere i
clienti.

ciao

.:aphex:.

p.s: potresti farci la cortesia di rispndere in maniera un pò più educata?
un pò più di umiltà no guasterebbe.
grazie.



--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
A=MM
2006-02-01 15:02:52 UTC
Permalink
Post by .:aphex:.
a me spiace deludere te, infatti non hai risposto al mio Test.
Al tuo test (che quoto pienamente!)... posso aggiungere le mie svariate
esperienze (fatte,in ANNI, sulla "pelle" e senza alcuna esigenza di test).
Trovo superfluo rimarcare l'importanza di scegliere hardware, software e
modalità operative "serie" (che non vuol dire COSTOSE... ma significa,
banalmente, OCULATE).
Trovo "superficiale" (non mi viene in mente altro termine!) la
generalizzazione "masterizzazione = qualità inferiore".
Post by .:aphex:.
p.s: potresti farci la cortesia di rispndere in maniera un pò più educata?
un pò più di umiltà no guasterebbe.
Su questo... quoto ed applaudo :-)
Ciao
A=MM
Bosone
2006-02-01 11:37:36 UTC
Permalink
On Wed, 01 Feb 2006 12:09:51 +0100, Senbee Norimaki
Post by Senbee Norimaki
dato che la ricerca e' stata pubblicata su una rivista di settore direi
di si
riferimenti bibliografici?


********************
Visita il mio sito
www.alchemystudio.it
************
Senbee Norimaki
2006-02-01 12:33:54 UTC
Permalink
Post by Bosone
On Wed, 01 Feb 2006 12:09:51 +0100, Senbee Norimaki
Post by Senbee Norimaki
dato che la ricerca e' stata pubblicata su una rivista di settore direi
di si
riferimenti bibliografici?
audioreview
Bosone
2006-02-01 13:09:33 UTC
Permalink
On Wed, 01 Feb 2006 13:33:54 +0100, Senbee Norimaki
Post by Senbee Norimaki
Post by Bosone
riferimenti bibliografici?
audioreview
numero, anno?


********************
Visita il mio sito
www.alchemystudio.it
************
Senbee Norimaki
2006-02-01 13:18:31 UTC
Permalink
Post by Bosone
On Wed, 01 Feb 2006 13:33:54 +0100, Senbee Norimaki
Post by Senbee Norimaki
Post by Bosone
riferimenti bibliografici?
audioreview
numero, anno?
non mi sembra il caso dato che risaliresti al mio nome e cognome, a
prescindere dal fatto che si tratta della mia sfera lavorativa.
A=MM
2006-02-01 14:23:53 UTC
Permalink
Post by Senbee Norimaki
non mi sembra il caso dato che risaliresti al mio nome e cognome, a
prescindere dal fatto che si tratta della mia sfera lavorativa.
Perdona... ma il fatto che tu sia coinvolto nell'articolo... non ne
convalida alcuna validità scientifica.
Ricorda che la qualità di una masterizzazione è estremamente variabile...
A=MM
Bosone
2006-02-01 14:27:09 UTC
Permalink
On Wed, 01 Feb 2006 14:18:31 +0100, Senbee Norimaki
Post by Senbee Norimaki
Post by Bosone
Post by Senbee Norimaki
Post by Bosone
riferimenti bibliografici?
audioreview
numero, anno?
non mi sembra il caso dato che risaliresti al mio nome e cognome, a
prescindere dal fatto che si tratta della mia sfera lavorativa.
bhe, capisco il tuo diritto alla privacy... però capisci bene che,
senza riferimenti (dato che tu tiri fuori riviste) chiunque può dire o
affermare qualsiasi cosa! :-)
cmq fa lo stesso... tanto non so se sarei riuscito a recuperare
l'articolo!


********************
Visita il mio sito
www.alchemystudio.it
************
s.stef
2006-02-01 17:12:12 UTC
Permalink
Post by Senbee Norimaki
non mi sembra il caso dato che risaliresti al mio nome e cognome, a
avresti qualche problema, qualcosa di cui vergognarsi?? :-) :-)
A=MM
2006-01-31 22:58:16 UTC
Permalink
Post by Senbee Norimaki
che anche io ci riesco
Sarebbe interessante che spiegassi sulla base di che cosa CREDI di
percepirlo.
Ciao
A=MM
Kronenberg
2006-01-31 19:46:18 UTC
Permalink
"CyberAlex" <***@nuvolarossa.com> ha scritto nel messaggio news:***@z14g2000cwz.googlegroups.com...
Salve a tutti,

un mio amico in un momento di follia ha iniziato a sostenere di
distinguere ad orecchio un CD originale (stampato) da uno masterizzato
(non da mp3, ma masterizzato come copia 1-1 direttamente dall'originale
CD audio). Egli sostiene che cambierebbe anche il campionamento del CD
masterizzato.
Cosa si può dire al riguardo?
Grazie e ciao a tutti!

CyberAlex.


C'è una differenza udibile senza problemi, abbiamo fatto decine di prove,
sempre beccato quello masterizzato.
A=MM
2006-01-31 22:46:52 UTC
Permalink
Post by Kronenberg
C'è una differenza udibile senza problemi, abbiamo fatto decine di prove,
sempre beccato quello masterizzato.
Curioso di conoscere la metodologia :-)
A=MM
Kronenberg
2006-02-01 13:46:32 UTC
Permalink
Post by Kronenberg
C'è una differenza udibile senza problemi, abbiamo fatto decine di prove,
sempre beccato quello masterizzato.
Su svariati cd masterizzati da originale, quello che metteva il cd non
diceva (ovviamente) quale stava inserendo nell'impianto, successivamente
inseriva il secondo, abbiamo sempre azzeccato quello masterizzato, le
differenze eclatanti erano riduzione della dinamica (risposta ai
transienti), appiattimento della scena sonora, ovvio che la prova non va
fatta su un compattone :-)
Un mio amico (non un ragazzino sprovveduto, in quanto lavora da decenni
nell'informatica e grandissimo pignolo), ha sempre sostenuto che la
matematica è matematica e si è sempre rifiutato di ammettere che esistano
differenze. Circa un mese fa si è ricreduto.

Avevo letto l'anno scorso una spiegazione piuttosto dettagliata e tecnica
del perchè non si possa ottenere una copia masterizzata identica
all'originale, se ritrovo il link lo posto volentieri.

Ciao
A=MM
2006-02-01 14:09:32 UTC
Permalink
Post by Kronenberg
Avevo letto l'anno scorso una spiegazione piuttosto dettagliata e tecnica
del perchè non si possa ottenere una copia masterizzata identica
all'originale, se ritrovo il link lo posto volentieri.
Le motivazioni perchè è POSSIBILE (a determinate condizioni) che una
copia masterizzata non suoni come un originale sono moltissime.
E' peraltro erroneo parlare genericamente di "copia masterizzata" in
quanto, come è già emerso, velocità di copia, qualità e taratura del
masterizzatore, tipologia del software utilizzato e (marginalmente)
qualità del supporto possono determinare un gran numero di possibili
"copie masterizzate" per QUALITA'.

Non va inoltre dimenticato che anche l'hardware "lettore" ha un'anima e
può "digerire" più o meno positivamente tanto CD masterizzati... quanto
CD originali.

Ma NON esiste una regola matematica che porti ad affermazioni di principio.
Ciao
A=MM
s.stef
2006-02-01 17:15:04 UTC
Permalink
Post by A=MM
Non va inoltre dimenticato che anche l'hardware "lettore" ha un'anima e
può "digerire" più o meno positivamente tanto CD masterizzati... quanto
CD originali.
State finalmente arrivando a quel che ho detto nel mio primo post.. ;-)
A=MM
2006-02-01 17:44:37 UTC
Permalink
Post by s.stef
State finalmente arrivando a quel che ho detto nel mio primo post.. ;-)
Direi che l'argomento è talmente pieno di variabili (ed in molti ne
hanno accennate di validissime) che solo i presuntuosi che vedono la
propria verità come "NON amatoriale" possono fare affermazioni radicali
(peraltro senza conoscere il grado di professionalità degli interlocutori).

Quanto hai scritto nel tuo post è assolutamente vero... anche se penso
che sia come parlare del *sesso degli angeli* :-)

Provenendo dalla *preistorica* epoca della registrazione analogica... ed
analizzando la realtà musicale del XXI secolo... mi vien da RIDERE a
pensare che ci si possa masturbare (si può scrivere?) il cerebro sulle
differenze "percepibili" fra copie di CD... e mi ricorda la
"sempre-aperta" battaglia fra WAV ed MP3.

La (IMHO) "sciocchezza" non è discutere genericamente della qualità dei
CD masterizzati... ma determinare dei "paletti" che consentano di NON
masterizzare dei CD di m***a :-)

Così come la compressione in MP3 ha un vasto range operativo (con
compromessi che si pagano in dimensioni/qualità dei file)... così anche
la masterizzazione (che NON vale solo per le COPIE... ma vale anche per
i MASTER dei comp-musicanti) ha regole e compromessi... valutabili in
cura, tempo, soldi.
Mi ripeto: nulla di irraggiungibile o di "esoterico"...
Ciao
A=MM
Kronenberg
2006-02-01 19:50:02 UTC
Permalink
Post by A=MM
Le motivazioni perchè è POSSIBILE (a determinate condizioni) che una
copia masterizzata non suoni come un originale sono moltissime.
E' peraltro erroneo parlare genericamente di "copia masterizzata" in
quanto, come è già emerso, velocità di copia, qualità e taratura del
masterizzatore, tipologia del software utilizzato e (marginalmente)
qualità del supporto possono determinare un gran numero di possibili
"copie masterizzate" per QUALITA'.
Non va inoltre dimenticato che anche l'hardware "lettore" ha un'anima e
può "digerire" più o meno positivamente tanto CD masterizzati... quanto
CD originali.
Appunto per i motivi che hai elencato una copia masterizzata non suona come
quella originale.
Peraltro in generale il fatto della masterizzazione non mi tange in quanto
ascolto in prevalenza jazz solo su supporti originali.

Ciao
A=MM
2006-02-01 21:06:34 UTC
Permalink
Post by Kronenberg
Appunto per i motivi che hai elencato una copia masterizzata non suona come
quella originale.
Perdona... PUO' non suonare... così come un originale può NON suonare
nello stesso modo su tutti i riproduttori ;-)
Se la copia è fatta correttamente e non ci sono problemi di
incompatibilità con l'apparato HiFi lettore (NON così rari)...
La copia è strumentalmente (ed all'ascolto UMANO) del tutto identica
all'originale.
Post by Kronenberg
Peraltro in generale il fatto della masterizzazione non mi tange in quanto
ascolto in prevalenza jazz solo su supporti originali.
A me tange perchè, al di là della copia di protezione (in auto... ah
poter riscontrare differenze di "dettagli"!!!),... come tutti gli
home-musicanti... la masterizzazione è spesso la traduzione "fisica" di
mesi di lavoro ;-)
Ciao
A=MM
Kronenberg
2006-02-01 21:37:26 UTC
Permalink
Perdona... PUO' non suonare... così come un originale >
Si, è più esatto.
la.mail.è (Bosone)
2006-01-31 20:45:10 UTC
Permalink
Post by CyberAlex
un mio amico in un momento di follia ha iniziato a sostenere di
distinguere ad orecchio un CD originale (stampato) da uno masterizzato
(non da mp3, ma masterizzato come copia 1-1 direttamente dall'originale
CD audio). Egli sostiene che cambierebbe anche il campionamento del CD
masterizzato.
mi viene in mente questa prova, che però non è definitiva (vedi
avanti)

prendi il cd originale e quello masterizzato come copia diretta da cd
originale e rippa l'audio in due wave distinti

munisciti di un sequencer che ti permetta di invertire la fase di uno
dei due wave.
importa entrambi i wave in due tracce diverse e falli partire
ESATTAMENTE dallo stesso punto, di modo che le due forme d'onda si
possano perfettamente sovrapporre
ora inverti la fase di uno dei due wave
fai un mixdown e poi guarda al microscopio (=molto attentamente,
aiutandoti con strumenti di zoom verticale e orizzontale) la forma
d'onda del mix finale.
se è COMPLETAMENTE piatta, vuol dire che i due wave che hai rippato
dai due cd sono PERFETTAMENTE identici, per cui ogni differenza viene
dal cervello dell'ascoltatore (forse - vedi avanti)

questo perchè mixare una traccia audio con una traccia identica in
controfase significa fare (+1) + (-1) = 0

se invece c'è qualche minima differenza tra i due wave allora il mix
finale non risulterà perfettamente piatto, ma ci sarà qualche piccola
onda, probabilmente di ampiezza bassa, o magari qualche picco sparso.
in questo caso è verosimile che un orecchio perfettamente allenato
possa sentire una minima differenza.

problema: siamo sicuri che durante il rip in wave da un cd vengano
rispettati 1 a 1 tutti i bit in esso presenti? a questa domanda non ho
risposta, ma è fondamentale per far stare in piedi il discorso
precedente....



**********
Se vuoi ascoltare la mia musica e contattarmi via mail visitia il mio sito!
http://www.alchemystudio.it
pippo.calo
2006-02-01 08:54:46 UTC
Permalink
Post by la.mail.è (Bosone)
prendi il cd originale e quello masterizzato come copia diretta da cd
originale e rippa l'audio in due wave distinti
munisciti di un sequencer che ti permetta di invertire la fase di uno
dei due wave.
importa entrambi i wave in due tracce diverse e falli partire
ESATTAMENTE dallo stesso punto, di modo che le due forme d'onda si
possano perfettamente sovrapporre
ora inverti la fase di uno dei due wave
fai un mixdown e poi guarda al microscopio (=molto attentamente,
aiutandoti con strumenti di zoom verticale e orizzontale) la forma
d'onda del mix finale.
se è COMPLETAMENTE piatta, vuol dire che i due wave che hai rippato
dai due cd sono PERFETTAMENTE identici, per cui ogni differenza viene
dal cervello dell'ascoltatore (forse - vedi avanti)
questo perchè mixare una traccia audio con una traccia identica in
controfase significa fare (+1) + (-1) = 0
ottimo approccio ma perchè fare tutto questo procedimento se i wav estratti
sono bit e si possono confrontare appunto bit a bit??
Post by la.mail.è (Bosone)
problema: siamo sicuri che durante il rip in wave da un cd vengano
rispettati 1 a 1 tutti i bit in esso presenti? a questa domanda non ho
risposta, ma è fondamentale per far stare in piedi il discorso
precedente....
Se il rip viene fatto in modo adeguato (software capace di leggere e
riportare fuori gli errori c1 e c2) l'estrazione avviene senza errori e la
copia sarà uguale bit a bit all'originale.
Questo vuol dire che "suonando" il tutto da un PC che è in grado di fare
estrazioni "esatte" dei bit contenuti in un CD audio non si possono sentire
differenze fra originale e copia per il semplice fatto che gli stessi
circuiti di conversione digitale-analogica, presenti nel PC, vengono
alimentati con la stessa sequenza di bit....e non esiste quindi nessun
motivo perchè producano suoni diversi.

Quando invece si usano riproduttori stand-alone, magari anche esoterici, la
questione è molto più complessa.

In questo caso l'estrazione dei bit dal CD audio non può essere controllata
da programmi che ne garantiscano l'integrità. In altre parole la copia
potrebbe dare degli errori in lettura sul lettore stand alone...(mentre sul
PC verrebbe letta esattamente) che verrebbero interpolati e passati ai
convertitori...producendo piccolissime differenze udibili dalle orecchie più
allenate.
I CD copia infatti hanno un coefficiente di riflessione più basso e
generalmente degli errori C1 e C2 di "bruciatura" più elevati di quelli
presenti sull'originale stampato.
I lettori stand-alone esoterici o Hi-Fi (pur essendo superiori in altri
punti come la conversione e gli stadi analogici) non sempre hanno sistemi di
lettura ottica capaci di estrarre i bit in modo assolutamente corretto da CD
copia magari di bassa qualità o incisi ad alta velocità.

Questo spiegrerebbe perchè le prove che fanno gli appassionati di PC
forniscono elementi per dire che la copia è identica: confronto bit a bit e
perchè invece gli audiofili insistono nel dire che sentono differenze.

Saluti

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Bosone
2006-02-01 09:01:19 UTC
Permalink
Post by pippo.calo
Post by la.mail.è (Bosone)
questo perchè mixare una traccia audio con una traccia identica in
controfase significa fare (+1) + (-1) = 0
ottimo approccio ma perchè fare tutto questo procedimento se i wav estratti
sono bit e si possono confrontare appunto bit a bit??
perchè io conosco solo questo metodo!
sicuramente ci sono software che fanno un confronto diretto tra due
files, riportando eventuali differenze, ma io non ne sono a
conoscenza
Post by pippo.calo
Quando invece si usano riproduttori stand-alone, magari anche esoterici, la
questione è molto più complessa.
In questo caso l'estrazione dei bit dal CD audio non può essere controllata
da programmi che ne garantiscano l'integrità.
I lettori stand-alone esoterici o Hi-Fi (pur essendo superiori in altri
punti come la conversione e gli stadi analogici) non sempre hanno sistemi di
lettura ottica capaci di estrarre i bit in modo assolutamente corretto da CD
copia magari di bassa qualità o incisi ad alta velocità.
ma non esiste uno standard che deve essere rispettato nella
interpretazione dei bit di un cd?
mi stupisce che ci possa essere tale "libertà" di lettura!
poi la conversione DA è un altro discorso, ma tutti i laser dovrebbero
leggere tutti i bit di qualsiasi cd allo stesso modo (tanto più che
abbiamo appena detto che il loro contenuto è identico!)
Post by pippo.calo
Questo spiegrerebbe perchè le prove che fanno gli appassionati di PC
forniscono elementi per dire che la copia è identica: confronto bit a bit e
perchè invece gli audiofili insistono nel dire che sentono differenze.
interessante interpretazione


********************
Visita il mio sito
www.alchemystudio.it
************
Salvador
2006-02-01 09:21:07 UTC
Permalink
Post by Bosone
ma non esiste uno standard che deve essere rispettato nella
interpretazione dei bit di un cd?
mi stupisce che ci possa essere tale "libertà" di lettura!
poi la conversione DA è un altro discorso, ma tutti i laser dovrebbero
leggere tutti i bit di qualsiasi cd allo stesso modo (tanto più che
abbiamo appena detto che il loro contenuto è identico!)
Vedi il mio post più sotto, nel thread *[TEST] Cd audio
originali/masterizzati*

Ciao,

Salvador
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
pippo.calo
2006-02-02 11:51:21 UTC
Permalink
Post by Bosone
perchè io conosco solo questo metodo!
sicuramente ci sono software che fanno un confronto diretto tra due
files, riportando eventuali differenze, ma io non ne sono a
conoscenza
Ah OK! scusa.
Se vuoi e ti serve sono a tua disposizione...
Post by Bosone
ma non esiste uno standard che deve essere rispettato nella
interpretazione dei bit di un cd?
certo ma quando la lettura va a buon fine.
Se invece il dato è errato ci sono varie strategie.

1 - un primo livello di errori, sempre presente (pensa alla polvere), viene
corretto a livello Hw dal sistema stesso e non ne sai nulla...ne si può
notare alcun effetto

2 - se l'errore è più grave ci sono le strategie di correzione. Se gli
errori non sono tanti e non sono a grappoli avviene una correzione efficace
ed il dato in uscita è ancora perfetto. Se invece si verifica un errore ci
sono due sottocasi:

a- il cd era dati....in questo caso l'estrazione si blocca con un messaggio
di errore. Lo standard DATI non ammette che un dato etratto possa contenere
un errore.

b - il cd è audio o video. In questo caso il dato mancante viene sostituito
con un interpolazione (nell'audio) e viene lo stesso presentato in uscita.
Se gli errori aumentano l'interpolazione non ci sarà più ed avrai un click
udibile.

Quando poi un CD è ancora più danneggiato il laser non riesce più a seguire
la traccia e si blocca tutto.
Post by Bosone
mi stupisce che ci possa essere tale "libertà" di lettura!
ti stupisce ma nell'audio e nel video c'è. Tanto è vero che il CD audio ha
una correzione di errore meno efficade dell'audio. Infatti un CD usato per
audio ha una capacità in bit superiore a quella di un CD usato per dati
(circa 50 Mb) proprio perchè vengono dedicati meno bit ai codici di
correzione. Questo perchè un errore in uscita su un brano audio è spesso un
evento trascurabile mentre per un programma potrebbe essere fatale.
Post by Bosone
poi la conversione DA è un altro discorso, ma tutti i laser dovrebbero
leggere tutti i bit di qualsiasi cd allo stesso modo (tanto più che
abbiamo appena detto che il loro contenuto è identico!)
e non è così caro Bosone. Ti basta leggere le recensioni dei lettori da PC.
Esiste una prova dedicata proprio alla lettura di CD rovinati....e
altro.....che tutti uguali.
LO stesso vale per i programmi che poi fanno la loro parte.
Il migliore, cioè quello in grado di recuperare le situazioni peggiori, è
Plextools della Plextor che però lavora solo con le loro macchine.

Insomma ti vorrei dire che il PC fa una estrazione dei Wav sofisticata a
piacere arrivando a garantire l'integrità di quanto estratto.
I CD player stand alone NO.
Estraggono "al meglio" delle loro capacità (e non ti dicono niente su come
sta andando) e comunque. Si fermano solo se il laser perde la traccia. Ecco
perchè poi gli audiofili li sentono suonare diversi...

Sul PC invece puoi suonare "al meglio" come lo stand alone disinteressandoti
di tutto . Oppure usare programmi specializzati e suonare avendo la garanzia
che bit a bit stai suonando quello che la casa discografica ha inciso.

Naturalmente questo senza considerare poi i problemi del "dopo bit". Il PC è
un ambiente pieno di rumori...se la conversione Digitale analogica avviene
dentro il PC su una scheda PCI non sei nelle condizioni migliori.
Ovvero i Bit erano giusti ma il segnale analogico sarà sporcato da disturbi
vari.
Post by Bosone
interessante interpretazione
Appunto.

Saluti e se ti serve altro chiedi.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Sandro Binetti
2006-02-03 11:50:19 UTC
Permalink
Post by pippo.calo
certo ma quando la lettura va a buon fine.
Se invece il dato è errato ci sono varie strategie.
Ecco. Hai detto cose corrette e condivisibi con una chiarezza esemplare.

Ho solo un'obiezione da muovere: tutto quello che dici vale in una
situazione che, _teoricamente_ (e lo sottolineo per evitarti l'onere di
dirmi che si tratta di una situazione tanto nominale quanto rara) ... ;-))
si verifica solo in caso di errore. Nel caso (sperabile ma raro) in cui la
lettura è ok tutto questo bel discorso cade (o, meglio, si sposta sulle
*decisioni* che prende un lettore esoterico nei confronti di una superficie
di un masterizzato ...)

Insomma. Il discorso che fai si potrebbe applicare senza difficoltà anche a
due copie regolari di un medesimo cd; nessuno ti garantirebbe che le
superfici trasparenti e riflettenti siano perfettamente identiche.

Ed ancora, vogliamo parlare degli effetti dell'umidità che si consensa sul
laser? Probabilmente anche due asconti fatti in momenti diversi
produrrebbero risultati diversi.

Direi che con questo approccio ci mancherebbe un reale ed oggettivo termine
di paragone. Mancherebbe un'entità da confrontare per ottenere differenze
incontrovertibili.

E poi. Consentimelo (non è direttamente rivolto a te). Può qualche manciata
di bit interpolati arrivare ad incidere sulla "scena", sulla "dinamica" ...
? Non si tratterà di fisime da esoterici segaioli (mentali ed auricolari,
ovviamente ;-))?

Ciao, Sandro.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
pippo.calo
2006-02-03 13:41:34 UTC
Permalink
Post by Sandro Binetti
Ecco. Hai detto cose corrette e condivisibi con una chiarezza esemplare.
ti premetto che io sono uno che "le differenze" non le sente. Per me anche
un buon mp3 a 256 Kb suona come un CD.......
Sono anche ingegnere ...però nonostante questo, poichè ho contatato di
persona che esistono...anche se rari ,......individui capaci di percepire
cose infinitesime....ne cerco le spiegazioni tecniche.
Post by Sandro Binetti
Ho solo un'obiezione da muovere: tutto quello che dici vale in una
situazione che, _teoricamente_ (e lo sottolineo per evitarti l'onere di
dirmi che si tratta di una situazione tanto nominale quanto rara) ... ;-))
si verifica solo in caso di errore. Nel caso (sperabile ma raro) in cui la
lettura è ok tutto questo bel discorso cade (o, meglio, si sposta sulle
*decisioni* che prende un lettore esoterico nei confronti di una superficie
di un masterizzato ...)
Se la lettura è tutta ok...ovvero i bit estratti sono gli stessi nelle due
operazioni che confrontiamo la differenze diventano sicuramente più
difficili da apprezzare. Ti dico come la penso.
Post by Sandro Binetti
Insomma. Il discorso che fai si potrebbe applicare senza difficoltà anche a
due copie regolari di un medesimo cd; nessuno ti garantirebbe che le
superfici trasparenti e riflettenti siano perfettamente identiche.
Ecco riprendo proprio da questo esempio tuo.....
Allora due CD anche identici...identici non sono ....potrebbero avere
imperfezioni diverse...non solo....la polvere...chi ci garantisce che si
deposita nello stesso modo? e la povere genera errori (quasi sempre
corregibili).
Ma attento così parliamo sempre di errori.
Mettiamoci nell'ipotesi fatta da te che errori non ce ne siano e che quindi
le due sessioni che vogliamo confrontare abbiano la stessa sequanza di bit a
disposizione.

E' chiaro che c'è ancora possibilità di differenze si pur lievi...dovute ad
esempio al jitter....non del CD ma del sistema di riproduzione. Jitter per
definizione casuale e quindi imprevedibile.
Io non lo sento affatto ma orecchie sopraffine si...e gli strumenti di
misura anche...
Post by Sandro Binetti
Ed ancora, vogliamo parlare degli effetti dell'umidità che si consensa sul
laser? Probabilmente anche due asconti fatti in momenti diversi
produrrebbero risultati diversi.
Torno a dirti che è verissimo. Ma se l'umidità non provoca l'errore ma solo
jitter di lettura aggiuntivo questo può essere del tutto eliminato con
circuiti oggi poco costosi dal lettore.
Quindi nella tua ipotesi, che per altro condivido, che nella maggior parte
dei casi errori non ce ne sono anche questa umidità non ci interessa.
Post by Sandro Binetti
Direi che con questo approccio ci mancherebbe un reale ed oggettivo termine
di paragone. Mancherebbe un'entità da confrontare per ottenere differenze
incontrovertibili.
Si devi stare solo attento a tenere separate le due ipotesi: ci sono
errori....non ci sono errori.
Che invece con gli esempi che hai fatto tendi a sovrapporre.
Poi tutto vero.
Post by Sandro Binetti
E poi. Consentimelo (non è direttamente rivolto a te).
Sicuramente non è rivolto a me...ti ripeto a me un mp3 da 320 K satura
l'orecchio.

Può qualche manciata
Post by Sandro Binetti
di bit interpolati arrivare ad incidere sulla "scena", sulla "dinamica" ...
? Non si tratterà di fisime da esoterici segaioli (mentali ed auricolari,
ovviamente ;-))?
Non so....... di sicuro la cerchia di persone veramente capaci di sentire è
decisamente inferiore al numero di quelli che dicono di sentire.

Io ho vissuto i tempi dell'analogico con testina piezo elettrica e nastri
magnetici e amplificatori con distorsione statica prima dinamica dopo.
A quei tempi le differenze fra apparatri e tecniche diverse erano
macroscopiche. Quasi chiunque sentiva che due testine di giradischi suonano
diverse.

Oggi il digitale ha appiattito tutto avvicinandosi ai limiti delle capacità
uditive della grande maggioranza.
Fare l'audiofilo è più difficile...operare economicamente in tale settore
pure. Quanti negozi di Hi-Fi hanno chiuso negli anni!!

Da cui l'esigenza di esasperare le differenze per tenere vivo questo
mercato.

Una volta cambiavi la testina del giradischi e la differenza la sentiva
anche il nonno sordo. Oggi cambi il cavo da quello in rame oxigen free a
quello tutto placcato in oro. E la differenza diventa una cosa per audiofili
esperti che noi tecnici non riusciamo neanche a misurare.

Insomma è un mercato ormai di nicchia mentre la maggioranza si "accontenta"
dell'IPOD con file compressi.

Gli stessi nuovi standard tipo dvd-audio o SACD stentano a decollare perchè
la maggioranza dei consumatori non sa cosa sono e se esistono.
Un mio amico ha un SACD esoterico con relativo impianto ...lui ne è
entusiasta ma dei suoi amici....nessuno sente il bisogno di buttare il CD
per comprarsi il SACD......perchè??
LP e CD invece sono sempre stati noti alla maggioranza e quando usci il
CD....in tanti corsero verso la nuova tecnologia.

Saluti

Pippo

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
.:aphex:.
2006-02-03 14:36:53 UTC
Permalink
Post by pippo.calo
Gli stessi nuovi standard tipo dvd-audio o SACD stentano a decollare perchè
la maggioranza dei consumatori non sa cosa sono e se esistono.
Il SACD non decolla perchè costa troppo produrlo.
Se io fossi una casa discografica, che motivo avrei di stampare su supporti
SACD, spendendo parecchio in più,
se il consumatore la prima cosa che fa è convertire il file in Mp3 per
ascoltarlo sull'Ipod?
Io sono un sostenitorre del SACD, purtroppo il mercato non lo richiede, e
per questo
non diventerà mai uno standard apprezzabile da tutti.
Un pò come è stato in passato per il minidisk (a livello consumer).
Post by pippo.calo
Un mio amico ha un SACD esoterico con relativo impianto ...lui ne è
entusiasta ma dei suoi amici....nessuno sente il bisogno di buttare il CD
per comprarsi il SACD......perchè??
quante sono le persone che ancora spendono 20 euro per un Cd?
Perchè dovrebbero spenderli per un SACD, quando possono scaricarsi gratis o
a pagamento un Mp3 di buona qualità?
Post by pippo.calo
LP e CD invece sono sempre stati noti alla maggioranza e quando usci il
CD....in tanti corsero verso la nuova tecnologia.
L'uscità del Cd (sviluppato da Sony se non erro), segnò un cambiamento
radicale nelle abitudini del consumatore. I vantaggi del Cd rispetto all'LP
erano sotto gli occhi di tutti,
e non potevano non essere notati dalla massa.
Il SACD che novità porta nel mercato musicale? Più qualità nell'ascolto.
bene...ma se anche tu affermi che non senti differenza tra un cd e un mp3 a
256k,
che senso ha sviluppare questo tipo di supporto?

:-)

ciao

.:aphex:.

p.s.: apprezzo molto come scrivi e come ti spieghi. mai pensato di scrivere
un libro?

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
pippo.calo
2006-02-03 17:16:45 UTC
Permalink
Post by .:aphex:.
Il SACD non decolla perchè costa troppo produrlo.
Se io fossi una casa discografica, che motivo avrei di stampare su supporti
SACD, spendendo parecchio in più,
se il consumatore la prima cosa che fa è convertire il file in Mp3 per
ascoltarlo sull'Ipod?
e perchè il consumatore medio fa così? forse perchè la qualità lo soddisfa.
Tanti anni fa quando c'erano le cassette audio ...non appena usci il dolby
per la riduzione del rumore....e costava tanto.... i consumatori si
precipitarono a
comprarlo ...perchè il beneficio era evidente.
Anche quando usci il CD l'accoglienza dei consumatori è stata più calda.

Ti ripeto il mio personalissimo parere. La qualità nel campo audio ha ormai
saturato le orecchie medie.
C'è spazio solo per le cose di elite che però in questo mondo
globalizzato...e che vuole facili guadagni...... stentano parecchio.

Vedrai anche nel settore video. Il DVD soddisfa già tantissimi ....i nuovi
standard faticheranno non poco.

Il GSM è stato un successo...l'SMS anche. Poi il declino ...GPRS..fuochino
MMS tiepidino.....UMTS due società fallite prima di cominciare....
Post by .:aphex:.
Io sono un sostenitorre del SACD, purtroppo il mercato non lo richiede, e
per questo
non diventerà mai uno standard apprezzabile da tutti.
Un pò come è stato in passato per il minidisk (a livello consumer).
Si temo anch'io. Ma guarda che non è che non lo apprezzi.....
non ne sente il bisogno .......è diverso.
Post by .:aphex:.
quante sono le persone che ancora spendono 20 euro per un Cd?
Perchè dovrebbero spenderli per un SACD, quando possono scaricarsi gratis o
a pagamento un Mp3 di buona qualità?
Ma scusa un SACD costa come un CD??
Post by .:aphex:.
L'uscità del Cd (sviluppato da Sony se non erro), segnò un cambiamento
radicale nelle abitudini del consumatore. I vantaggi del Cd rispetto all'LP
erano sotto gli occhi di tutti,
e non potevano non essere notati dalla massa.
Il SACD che novità porta nel mercato musicale? Più qualità nell'ascolto.
bene...ma se anche tu affermi che non senti differenza tra un cd e un mp3 a
256k,
che senso ha sviluppare questo tipo di supporto?
Appunto...ha senso per una ristretta quota di audiofili. Quindi si
svilupperà poco e costerà caro come qualsiasi prodotto di nicchia
Saluti

Pippo
Kronenberg
2006-02-03 23:51:43 UTC
Permalink
Post by Sandro Binetti
? Non si tratterà di fisime da esoterici segaioli (mentali ed auricolari,
ovviamente ;-))?
Ti rispondo direttamente (tra uomini si fa così)

Che brutto che è diventato il mondo, ormai tutti appiccicano etichette
addirittura anche agli sconosciuti.
Ti ringrazio per l'esoterico, ma purtroppo non lo sono, anzi, mi reputo
essoterico.
Segaiolo: ormai ho passato l'età.
Come mai riesco a distinguere la differenza tra un originale (ben fatto) e
una copia? Non lo so e non mi pongo il problema.
E' per me un problema vitale come per molti maniaci che cambiano 100 cavi al
mese? No.
Se la duplicazione fosse fatta con un hardware e un supporto di eccellente
qualità, noterei differenze? Forse no.
Magari in decine di anni dedicati all'ascolto della Musica il mio cervello
si è allenato a percepire delle differenze che altri non percepiscono.
Così come riesco a distinguere Titano e il suo colore arancio con un
binocolo 25 x 100.

Vedi, non siamo tutti uguali, ci sono quelli più dotati e quelli meno,
quelli più dotati in alcune cose non valgono una cicca in altre.
Freud in occasione di un incontro con Einstein disse che la conversazione fu
molto piacevole in quanto lui non capiva niente di fisica ed Einstein non
capiva niente di psicoanalisi.

Non dimentichiamoci mai l'umiltà, che è quella che ci predispone ad una
maggior attenzione alle cose nuove. :-)
A=MM
2006-02-04 00:20:13 UTC
Permalink
Post by Kronenberg
Non dimentichiamoci mai l'umiltà, che è quella che ci predispone ad una
maggior attenzione alle cose nuove. :-)
Posso fare un'osservazione al Kronenburg PERMALOSO?
Nessuno vuole mettere in discussione il tuo orecchio FINO... anche se
umiltà porterebbe a pensare QUALI stimoli possano eccitare le capacità
discriminanti di neuroni raffinati...

La SCIENZA però non è fatta da elementi qualtitativi raffinati... nè da
millantatori... nè da illusi che si credono superiori...
La SCIENZA è fatta da elementi oggettivi ed inoppugnabili.
SCIENTIFICAMENTE è dimostrabile che una masterizzazione di CD ha
(sempre!) caratteristiche tali da renderne la riproduzione
OGGETTIVAMENTE difforme dall'originale da cui deriva? Mi pare di NO!

Io (IMHO) accolgo interessato chi AFFERMA che una masterizzazione suona
in modo "peggiore"... e cerco di interrogare il mio POVERO orecchio
sull'argomento.
Ma *ahimè* NON esiste PROVA scientifica che dimostri che il mio orecchio
è TONTO e quello di altri è CORRETTAMENTE SINTONIZZATO, così come nulla
mi porta a dire che orecchie tanto fini... ascoltano ciò che NON
esiste... credendo che esista.
Quindi... NULLA che certifichi scientificamente alcunchè... salvo che a
DETERMINATE condizioni... STRUMENTALMENTE... una masterizzazione è del
tutto identica al suo "clone"...
Tutto qui...
Ciao
A=MM
Kronenberg
2006-02-04 12:09:11 UTC
Permalink
Post by A=MM
Posso fare un'osservazione al Kronenburg PERMALOSO?
Certo che puoi (riuscirei mai a fermarti? :-)
Solo non mi piacciono le etichette gratuite.
Post by A=MM
Nessuno vuole mettere in discussione il tuo orecchio FINO... anche se
umiltà porterebbe a pensare QUALI stimoli possano eccitare le capacità
discriminanti di neuroni raffinati...
No lo so.
Post by A=MM
Quindi... NULLA che certifichi scientificamente alcunchè... salvo che a
DETERMINATE condizioni... STRUMENTALMENTE... una masterizzazione è del
tutto identica al suo "clone"...
Lo dico da ignorante in quanto non ho mai fatto la prova.
Il fatto che si ottengano copie identiche dovrebbe presupporre questo:

Prendo un originale, lo duplico, prendo il duplicato e lo duplico e così
via, facciamo 10 cd di cui l'ultimo è la copia del precedente, poi facciamo
suonare il primo e l'ultimo. Teoricamente dovrebbero suonare uguali, anzi se
ne facciamo 100 l'ultimo suonerà come il primo?

Se la risposta è sì allora tutto quadra.
Se la risposta è no, allora vuol dire che qualcosa interviene
proporzionalmente nella degradazione del segnale.


Ciao
A=MM
2006-02-04 17:57:00 UTC
Permalink
Post by Kronenberg
Prendo un originale, lo duplico, prendo il duplicato e lo duplico e così
via, facciamo 10 cd di cui l'ultimo è la copia del precedente, poi facciamo
suonare il primo e l'ultimo. Teoricamente dovrebbero suonare uguali, anzi se
ne facciamo 100 l'ultimo suonerà come il primo?
A "parità di condizioni": SI.

Per "parità di condizioni" si intende:
a) L'utilizzo di un masterizzazione di buona qualità ed in discrete
condizioni di taratura.
b) L'utilizzo di velocità di masterizzazione NON troppo elevate.
c) L'utilizzo di CD di qualità, perlomeno, decente.
Ciao
A=MM
.:aphex:.
2006-02-04 00:25:56 UTC
Permalink
Post by Kronenberg
Segaiolo: ormai ho passato l'età.
Come mai riesco a distinguere la differenza tra un originale (ben fatto) e
scusami, ormai avrai capito che sono scettico, ma il carattere mi impone di
essere curioso per cui mi intrometto..:-)
Se esiste una differenza oggettiva tra originale e copia, cosa cambia se
l'orignale è "ben fatto" oppure no? se fossi in grado di percepire realmente
delle differenze, dovresti riuscire a captarle anche su un prodotto di
qualità più bassa..l'alterazione ci sarebbe comunque, e tu dovresti
percepirla in ogni caso!

ciao

.:aphex:.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Kronenberg from work
2006-02-04 09:40:27 UTC
Permalink
Post by .:aphex:.
scusami, ormai avrai capito che sono scettico, ma il carattere mi impone di
essere curioso per cui mi intrometto..:-)
Se esiste una differenza oggettiva tra originale e copia, cosa cambia se
l'orignale è "ben fatto" oppure no? se fossi in grado di percepire realmente
delle differenze, dovresti riuscire a captarle anche su un prodotto di
qualità più bassa..l'alterazione ci sarebbe comunque, e tu dovresti
percepirla in ogni caso!
No, se l'incisione è un guazzabuglio inciso male non ci riesco proprio.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Senbee Norimaki
2006-02-04 10:43:46 UTC
Permalink
Post by Kronenberg from work
Post by .:aphex:.
scusami, ormai avrai capito che sono scettico, ma il carattere mi impone di
essere curioso per cui mi intrometto..:-)
Se esiste una differenza oggettiva tra originale e copia, cosa cambia se
l'orignale è "ben fatto" oppure no? se fossi in grado di percepire realmente
delle differenze, dovresti riuscire a captarle anche su un prodotto di
qualità più bassa..l'alterazione ci sarebbe comunque, e tu dovresti
percepirla in ogni caso!
No, se l'incisione è un guazzabuglio inciso male non ci riesco proprio.
lascialo perdere, e' il solito hobbysta che pretende di saperne, porello...
Sandro Binetti
2006-02-06 16:21:06 UTC
Permalink
Post by Kronenberg
Ti rispondo direttamente (tra uomini si fa così)
Che brutto che è diventato il mondo, ormai tutti appiccicano etichette
addirittura anche agli sconosciuti.
In rete ci si conosce per quello che si scrive. Nulla di personale ...
Post by Kronenberg
Come mai riesco a distinguere la differenza tra un originale (ben fatto) e
una copia? Non lo so e non mi pongo il problema.
E' per me un problema vitale come per molti maniaci che cambiano 100 cavi al
mese? No.
Se la duplicazione fosse fatta con un hardware e un supporto di eccellente
qualità, noterei differenze? Forse no.
Magari in decine di anni dedicati all'ascolto della Musica il mio cervello
si è allenato a percepire delle differenze che altri non percepiscono.
Aspetta aspetta. Ho solo detto che mi fa ridere chi (e non so se sia stato
tu in particolare) parla di "appiattimendo della scena" o addirittura di
"riduzione della dinamica" fra un'originale ed una copia.

Ora, se pensi che per ridurre la dinamica di un brano:

-) in analogico serve un led ed un fotosensore
-) in digitale serve un compressore rms (che proprio una stupidaggine non è
...)

comprendi bene che la somma degli errori che si generano nella copia (fra il
lettore difettoso, il masterizzatore beduino ed il cd vergine opacizzato)
devono avere un qualcosa di intelligente e che si avvicini al comportamento
di un led con relativo fotosensore, o un algoritmo di normalizzazione rms.

Adesso, seghe a parte, ritieni che questa posizione possa essere
scientificamente rilevante? Vogliamo cronometrare il tempo che uno scimmione
ci mette a scrivere la Divina Commedia stando davanti ad un pc pigiando
tasti a caso?

E non metto in mezzo concetti assolutamente qualitativi come la *scena*.
Pensa un po che il mio concetto di scena si appiattisce dopo pochi minuti di
ascolto, e sono costretto a finire un lavoro il giorno dopo, per evitare di
commettere errori clamorosi in fase di mix.
Post by Kronenberg
Vedi, non siamo tutti uguali, ci sono quelli più dotati e quelli meno,
quelli più dotati in alcune cose non valgono una cicca in altre.
Oh porca pupazza. Qui stiamo parlando di un fenomeno (quello della
rappresentazione dell'audio in digitale) che lascia poco spazio all'ego
trascendente o all'animismo. Qui si parla di numeri che rappresentano i
campioni della versione campionata di una funzione che, presa come periodo
di una funzione periodica, viene ricostruita a partire da somme di seni e
coseni. E sai qual'è il bello: se la banda passante è all'interno
dell'intervallo di Nyquist fra la funzione iniziale e quella "ricostruita"
non c'è differenza.

E tu vorresti sentire la differenza? E su quale base? Vorresti rilevare
differenze che nei numeri non esistono?

Sarei daccordo qualora (come avviene in analogico) l'analisi strumentale
focalizzi alcuni aspetti di un fenomeno continuo, tralasciandone degli
altri. Ma qui, in digitale, esiste un punto di confronto oggettivo, che sono
i campioni da riprodurre o copiare. E tu vorresti sentire la differenza?
Post by Kronenberg
Non dimentichiamoci mai l'umiltà, che è quella che ci predispone ad una
maggior attenzione alle cose nuove. :-)
Ecco bravo. Non dimentichiamola quest'umiltà che dovrebbe avvicinarci ai
fenomeni con la giusta apertura mentale. Io mi ritengo sufficientemente
aperto da ritenere che due successioni finite di numeri interi coincidano
quando tutti i numeri nelle rispettive posizioni coincidono.

Ciao, Sandro.


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

s.stef
2006-01-31 22:10:18 UTC
Permalink
Che TEORICAMENTE non c'è differenza.
CHe l'eventuale differenza che senti è dovuta al lettore, non alla sorgente.
CHE è forse possibile sentire differenza, in condizioni di ascolto
*ottimali* (condizioni che non di verificano praticamente MAI normalmente)
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